Roberto Bastianoni


La grande stagione del reportage fotografico era al suo culmine nel 1970, quando Roberto Bastianoni (1937, Castelfiorentino, Firenze) ha partecipato alla prima prestigiosa rassegna di fotografia, al Sicof di Milano, "50 fotografi professionisti". Da allora, la sua esperienza si è sempre accresciuta di pari passo con l'infittirsi del suo percorso espositivo. Se nel campo professionale Bastianoni riesce a passare con una certa disinvoltura da un registro all'altro; dal reportage allo still life, la moda, il ritratto, nella ricerca personale il suo stile si accosta, non di rado, alla pittura. Lavora per riviste di moda italiane e straniere, è autore di numerose mostre in Italia e all'estero dove è conosciuto da ormai 20 anni come relatore di seminari e autore di Workshop di fotografia professionale. È proprio la sua innata versatilità ad aver reso possibili collaborazioni di successo con aziende quali Reebook, Rockport USA, Bruno Magli, Beltrami, C.G.D. Ed. Musicali, Ricordi, Tobia Music, Marchesi Antinori, Mondadori, Ed. Ponte alla Grazie. I suoi molteplici interessi lo hanno accostato anche al mondo della musica curando l'immagine di Marco Masini, Raf, Aleandro Baldi, Federico Salvatore, Claudio Fiori, Man, Alessandro Canino per CD e Poster (oltre al libro fotografico Marco Masini "Il Piviere"). Tra i numerosi eventi, sono da segnalare, nel 1985, la mostra "Il fotografo e il suo eros", a Firenze. In seguito, nel 1997, la mostra al Salone internazionale di arte fotografica ad Alessandria. Poi, nel 1999, la partecipazione alla "Internationale tweedaagse van de fotograaf" in Belgio. Nel 2004 partecipa inoltre alla Biennale des Arts di Lione e nel 2011 è nella rassegna "EEvolution", Fiof, Barletta e alla "16eme Rencontre d'art" a Calvi, in Francia. Il suo tempo libero è dedicato al Reportage, di cui possiede un archivio di oltre 25000 diapositive, che gli permette di collaborare con agenzie in Europa, U.S.A. e Giappone.

"Definire un genere fotografico di riferimento per identificare Roberto Bastianoni sarebbe inopportuno, oltre che impossibile. Professionista, non vincola necessariamente le sue scelte ai desideri della committenza: intuìto l'obiettivo, interpreta i soggetti in piena autonomia. Così Roberto è allo stesso tempo fotografo di moda, di still life, di reportage... restando sempre fedele a sé stesso, alla sua impronta stilistica, alla sua sensibilità. La padronanza del mezzo fotografico, il gusto per le ambientazioni, la poesia della luce frutto delle sue scelte, fanno di ogni sua immagine una summa di eleganza, raffinatezza, buon gusto. Caratteristiche che ritroviamo ancora nei reportage... torniamo all'impossibilità di definire in senso assoluto Roberto Bastianoni fotografo di moda, di stili life e... Né sembra necessario chiamare in causa Edward Weston, Eva Klasson o lo stesso Arcimboldo. La fotografia è in lui. Lui è nella fotografia".


Gianfranco Arciero
Dal catalogo “Sulla strada di Venere”, edizioni Polistampa, dell’esposizione a San Donato (FI), 2012.