12/06/2017 - I libri di Maurizio Bettanin accanto a quelli di Antonio Madesani


La famiglia di Maurizio Bettanin ci ha donato i libri dell’optometrista e docente milanese prematuramente scomparso. Continueranno a svolgere la loro funzione di strumento educativo sugli scaffali della biblioteca dell’IRSOO.


A metà maggio ci sono stati affidati i libri di optometria di Maurizio Bettanin, un collega milanese prematuramente scomparso, affinché fossero inseriti nella biblioteca dell’IRSOO, a fianco di centinaia di testi e riviste di quel sapere optometrico che egli ha amato e per il quale si è speso con passione e generosità negli anni della sua formazione e della sua qualificata docenza presso l’Istituto Superiore di Scienze Optometriche di Milano.

I testi saranno presto catalogati e inseriti nella biblioteca, così che possano continuare a svolgere la loro funzione di supporto educativo, per gli studenti dell’Istituto e del Corso di Laurea. Non si tratta di un evento nuovo, questa ultima donazione va ad aggiungersi a quella legata al nome di Antonio Madesani, un altro nostro collega che ci ha ormai lasciato da quattro anni, e quella di un oculista fiorentino, Giancarlo Guzzinati. Di Antonio Madesani abbiamo scritto molto, un amico prima che un collega, un optometrista che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia dell’optometria italiana, sia come docente che come fondatore e attivo collaboratore di associazioni e riviste del nostro settore.
Di Maurizio Bettanin, riportiamo di seguito un breve ricordo vergato da Silvio Maffioletti, nostro qualificato docente e amico di Maurizio.


Maurizio Bettanin era nato a Milano nel 1957 e ha vissuto a Bareggio, nell'hinterland milanese.
Nella vicina S. Pietro all'Olmo ha fondato nel 1983 ‘Ottica Delta’, l’attività nella quale ha messo a disposizione del pubblico la propria preparazione e la propria professionalità. Persona serena e positiva, grande appassionato di montagna, a S. Pietro all’Olmo gradualmente Bettanin si è conquistato grande stima come optometrista preparato, scrupoloso e fortemente legato al proprio territorio.
La sua formazione, robusta e lineare, è iniziata con il diploma di perito ottico al ‘Galileo Galilei’ di Milano; poi ha conseguito l'abilitazione in ottica e successivamente ha frequentato con successo il corso di optometria dell’Isso di Milano. Proprio nella scuola del capoluogo lombardo Bettanin è divenuto, alla fine degli anni '80, insegnante del corso di Clinica Optometrica seguendo con responsabilità e competenza, fino alla sua chiusura avvenuta nel 2002, gli studenti che frequentano i corsi diurni e serali dell’Isso.
Dopo aver a lungo lavorato per la crescita della qualità formativa dell’optometria italiana, Maurizio Bettanin ci ha lasciati lo scorso ottobre, all’età di 59 anni, dopo un anno di malattia vissuto in pienezza, con coraggio e determinazione, assaporando e valorizzando ogni istante e ogni incontro.
In sintonia con la sua passione di montagna, la moglie e il figlio lo vogliono ricordare con una frase del grande alpinista kazako Anatolij Bukreev: "Le montagne hanno il potere di attirarci nel loro mondo e lì, per sempre, si trovano i nostri amici la cui anima grande aspirava alle alte cime".