2/11/2015 Da Monopoli a Vinci: il filo dell'optometria geriatrica...


Un legame ideale sì è stabilito domenica 11 Ottobre, tra Monopoli e Vinci, tra il Congresso su Aggiornamenti in Contattologia e Ottica e il Corso di Optometria Geriatrica dell’IRSOO: il filo dell’Optometria Geriatrica ha legato per due giorni le due località.


Da Monopoli ……

Ancora un successo di partecipazione per gli Aggiornamenti in Contattologia e Ottica organizzati annualmente da Giancarlo Montani nelle Puglie. La settima edizione del Congresso si è tenuta come di consueto a Monopoli, domenica 11 e lunedì 12 Ottobre, e ha visto la presenza di oltre 300 partecipanti tra ottici, optometristi, oftalmologi e aziende, queste ultime in gran numero, segno evidente dell’interesse che questi aggiornamenti riescono a suscitare, grazie anche alla scelta intelligente dei temi del Congresso e alla partecipazione abituale di relatori stranieri. Quest’anno erano presenti lo spagnolo Eloy Villegas, l’inglese Caroline Christie e Mo Jalie, quest’ultimo ospite abituale delle varie edizioni. Molti e ben noti anche i relatori italiani tra i quali segnaliamo i nostri due docenti Luigi Lupelli e Silvio Maffioletti.

Il congresso ha trattato un tema particolarmente importante, anche per l’attività futura degli ottici e degli optometristi: quello della prevenzione visiva nell’età senile. Si tratta di un campo di attività nel quale i centri ottici che forniscono servizi optometrici possono avere un ruolo fondamentale, data la loro capillare distribuzione sul territorio. La presenza nel centro ottico di personale qualificato, con alle spalle una formazione di base idonea e un’attività continua di aggiornamento, consentirebbe infatti di svolgere un intervento di primo livello atto ad individuare precocemente disturbi e disfunzioni della vista e della funzionalità visiva e, quando questi non fossero dovuti ad un semplice problema risolvibile con opportuni ausili ottici, di indirizzare i soggetti al medico specialista.

Un servizio a basso costo per il cittadino, che potrebbe dare respiro alle strutture della sanità pubblica, andando a ridurre il loro “ingolfamento” e le lunghe liste di attesa che i cittadini devono sopportare. Questa soluzione porterebbe ad una maggiore efficienza della struttura pubblica e ad una riduzione dei costi. Il massimo che un amministratore potrebbe desiderare di ottenere dal suo lavoro!


…. A Vinci

Il tema del congresso di Monopoli è molto caro all’IRSOO, che infatti ha messo a punto un Corso di Optometria Geriatrica, proprio per preparare gli ottici e gli optometristi ad affrontare con competenza le problematiche dei soggetti in età geriatrica. Il corso ha una durata semestrale, sei incontri a cadenza mensile, ognuno di due giorni. E per un curioso caso della sorte (il nostro calendario era stato deciso ben prima che si conoscessero sia le date che il tema del congresso) il corso è iniziato proprio in concomitanza dell’appuntamento pugliese. In più, proprio quella domenica, abbiamo avuto l’inaugurazione del nuovo centro di ricerca in scienze della visione.

Il primo incontro del corso è stato centrato sull’inquadramento del soggetto anziano dal punto di vista optometrico, psicologico e medico oculistico. Lo psicologo ha centrato il suo intervento sulla relazione del professionista con il paziente, l’optometrista ha inquadrato le modifiche e i deterioramenti delle varie funzionalità visive, l’oculista le modifiche e i cedimenti strutturali, tissutali e metabolici che portano un occhio anziano ad essere qualcosa di diverso da quello del giovane adulto e che va quindi analizzato e trattato in modi diversi. Attività pratiche integrative, centrate sull’esame del segmento anteriore, della trasparenza dei mezzi, sulle risposte neurofisiologiche alla stimolazione luminosa, sulla misura dell’AV e sul calcolo degli ottotipi, hanno reso l’incontro molto apprezzato dai partecipanti.

Il secondo incontro si terrà a breve e sarà centrato sulle alterazioni della funzione visiva centrale e su come gestire l’esame nel paziente geriatrico. Sarà trattato sia l’aspetto refrattivo, con gli accorgimenti necessari a condurre un completo esame a soggetti che abbiano una riduzione delle performance visive da lontano e da vicino ma non siano ancora ipovedenti, che quello della perdita di funzionalità retinica. Per questo ultimo aspetto saranno affrontati, e trattati ampiamente anche nella pratica, lo studio dell’abbagliamento, della visione a basso contrasto e la determinazione dell’eventuale ingrandimento nella visione prossima, dove possono manifestarsi i primi problemi visivi di un sistema che si sta deteriorando. Tra i docenti nomi ben noti e apprezzati nell’ambiente optometrico, da Giampaolo Lucarini a Luigi Lupelli, a Giuseppe Migliori, ma anche un oculista esperto di geriatria e ipovisione, Roberto Volpe, una optometrista laureata in Inghilterra, Maria Tricarico, e lo psicologo Nicola Megna.

Seguiranno altri incontri, che non stiamo a descrivere qui in dettaglio, che tratteranno il glaucoma e le alterazioni del campo visivo, le varie problematiche retiniche legate all’età e a malattie come il diabete, e successivamente tre incontri dedicati all’ipovisione.

Noi speriamo, anzi siamo certi, che quel legame ideale di cui parlavamo all’inizio, da Monopoli a Vinci, si possa tradurre in un passaggio concreto: un trasferimento di persone, che dopo aver partecipato all’incontro di Monopoli ed aver compreso l’importanza che l’optometria geriatrica può avere nella loro attività futura, abbiano anche la voglia di acquisire abilità e competenze clinico pratiche per esercitarla realmente nei loro centri ottici e nei loro studi. E si iscrivano dunque alle edizioni successive del corso, magari già alla seconda che partirà nei primi mesi del 2016.