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Profilo

...O) di Vinci (FI) si occupa di formazione in ambito tecnico, scientifico, professionale e sanitario relativamente all’ottica, all’optometria e allo studio delle scienze della visione, proponendo corsi di formazione di base, di aggiornamento professionale e di formazione continua per gli operatori del settore dell’ottica oftalmica e dell’optometria. L’Istituto si occupa altresì di accompagnare la formazione con attività di sperimentazione e ricerca negli ambiti summenzionati, con particolare attenzione alla visione umana, quale integrazione e supporto all’attività teorica. La scuola deriva direttamente dall’Istituto Nazionale di Ottica di Arcetri; è infatti in tale sede che, dal 1929, iniziano i corsi per il rilascio della licenza di abilitazione all’esercizio di ottico. Da Arcetri, con l’anno scolastico 1969/1970, si trasferisce a Vinci e pr...




Struttura

...ede a Vinci (FI), in Piazza della Libertà n. 18, in un edificio storico di proprietà del Comune di Vinci. ...







Corso biennale di Optometria
a Vinci

...are a Vinci una condizione assolutamente unica nel panorama italiano dell’Ottica: la presenza del corso di ottica e di optometria, del corso di laurea in ottica e optometria e di un Centro di Ricerca al quale gli studenti possono accedere per entrare in contatto con il mondo scientifico, con l’attività sperimentale, con l’innovazione tecnologica e con la ricerca clinica. Obiettivi formativi e di competenza Al termine del percorso formativo, che garantisce, tra le tante altre, conoscenze di ottica fisica e visuale, di psicofisica e psicologia, di neurofisiologia e patologia, abilità e competenze su tecniche specifiche per il trattamento dei difetti visivi e per il miglioramento delle funzionalità visive, e sui protocolli riabilitativi che escludono l'uso di farmaci e di interventi chirurgici, l’Optometrista sarà in grado di: - esaminare i soggetti relativamente alle deficienze puramente ottiche della vista, alla corretta funzionalità dei vari apparati che concorrono alla percezione visiva e all’efficienza della funzionalità visiva nel suo complesso; - prescrivere il dispositivo medico correttivo e/o compensativo su misura (fino alla classe IIA) idoneo per il soggetto esaminato; - svolgere attività di training visivo, di educazione visuoposturale, di trattamento dell’ipovisione e in generale tutte quelle attività dirette alla salvaguardia della visione che non comportino uso di farmaci, accertamento di malattie o esecuzione di attività di tipo invasivo. Contenuti didattici Il piano di studi dei corsi di optometria prevede sia lezioni teoriche che esercitazioni pratiche. Queste ultime si svolgono nei locali di ambulatorio, dotati di una vasta e completa gamma di attrezzature e strumenti sia classici che d’avanguardia, e vengono eseguite a gruppi ristretti di partecipanti, in modo da dare a tutti la possibilità di sperimentare l’attività di pratica optometrica. Il percorso formativo prevede i seguenti corsi: Optometria - Optometria pediatrica e sviluppo del sistema visivo - Lenti a contatto I e II - Tecniche di indagine optometrica I e II - Fisiopatologia oculare e farmacologia - Psicofisiologia della Visione - Ottica della Visione - Metodi sperimentali per l'Optometria e Statistica - Anomalie della visione binoculare - Optometria geriatrica e Ipovisione - Percezione visiva - Laboratorio optometrico. Certificazione finale Il corso si conclude con il rilascio di un Attestato di specializzazione in optometria, previo superamento degli esami previsti e preparazione e discussione di una Tesi finale. Modalità di iscrizione L'iscrizione ai corsi si effettua compilando la modulistica predisposta dalla segreteria IRSOO, corredata dei seguenti documenti: - Certificato di nascita - Copia autenticata dell'attestato di abilitazione di Ottico - n. 2 fototessera I corsi sono a numero chiuso. Le iscrizioni si chiudono automaticamente al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. ORIENTAMENTO ALLA SCELTA L’IRSOO offre agli interessati la possibilità di seguire, in prova gratuita, il primo incontro del corso biennale tenuto a Vinci, per...


06/10/2014 - "La ricerca optometrica e la sua rilevanza clinica"

...SOO – Vinci), ha parlato di “Affidabilità e ripetibilità della versione italiana delle tavole di lettura di Radner”, illustrando i risultati di uno studio sperimentale condotto con la collega Giulia Ferretti; Filippo Cenni, laureando in Ottica e Optometria (Università di Firenze), ha presentato un lavoro sulle capacità di lettura in pazienti affetti da patologie maculari; Alessandra Brattoli, diplomanda in Optometria (IRSOO – Vinci), ha...














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...50059 Vinci (FI) Tel. +39 0571 567923 Cell. +39 345 6743218 Email: info@irsoo.it Segreteria IRSOO Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al giovedì, dalle 08.00 alle 17.00. Venerdì, dalle 08.00 alle 14.00. Nelle domeniche di apertura, dalle 11.00 alle 14.30. Come raggiungerci IN AUTO Dall’Autostrada A1: giunti all’uscita Firenze-Scandicci, prendere la SGC per Pisa-Livorno e uscire ad Empoli; seguire le indicazioni per Vinci (10 ...

Corso di Training Visivo
Vinci, 15-16 Marzo 2015

...SOO - Vinci (FI), 15-16 Marzo 2015 Il VT (Visual Training) o Training Visivo è, accanto alla misura della refrazione e alla prescrizione della correzione ottica dei difetti visivi e dei disturbi della visione binoculare, uno dei pilastri della pratica dell’optometria. La differenza tra VT e ortottica è netta: il primo si concentra su disfunzioni del sistema accomodazione/vergenza, la seconda principalmente sullo strabismo; inoltre i modelli operativi e la letteratura di riferimento sono assolutamente differenti. Il corso è focalizzato sui più comuni disturbi funzionali del sistema accomodazione/vergenza, che coinvolgono circa il 20% dei soggetti di varie età. Ai corsisti verranno fornite le conoscenze, le competenze e le abilità utili ad inserire alcuni fondamentali interventi di VT tra le proposte del proprio centro ottico o della propria attività professionale. Vari studi e linee guida hanno ormai consolidato le basi scientifiche del VT, che non appare più composto da semplici “esercizi” ma da sequenze coordinate di apprendimenti motori e sensoriali. Le conoscenze apprese consentiranno di identificare i soggetti che possono trarre beneficio dal VT, comprendere e gestire al meglio le strategie di educazione del sistema visivo, valutare eventualmente il referaggio ad altri professionisti e cogestire le persone che necessitano di interventi interdisciplinari. Il corso prevede anche informazioni e consigli relativamente a tecniche di ambito “alternativo o naturale” talvolta confuse con il VT, e uno spazio di confronto su postura e disturbi di apprendimento. Come d’uso, grande spazio dedicato alle esercitazioni pratiche con l’uso della strumentazione più varia presente nei laboratori dell’IRSOO. Contenuti Pianificare e condurre un VT: Tecniche varie applicate ai diversi disturbi della visione binoculare; Apprendimenti motori e sensoriali; Lontano/Vicino; Centro/periferia; Procedure in studio; Procedure domestiche; Controlli/follow-up. La quotidianità del VT: Tempi del VT; Comunicare e spiegare: simulazioni; Disposizione/setting del centro; Validare una procedura. Una posizione riguardo i temi: Le strategie “alternative o naturali”; Il tema della relazione visuo-posturale; Il tema dei disturbi di apprendimento. Responsabile del corso Anto Rossetti, O.D. (PR-USA) Optometrista. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 15 marzo alle ore 10.30 e termine lunedì 16 alle ore 14.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria. Il corso è a numero chiuso. Modalità di iscrizione La domanda di iscrizione dovrà pervenire alla segreteria IRSOO (a mezzo e-mail a irsoo@irsoo.it oppure via fax al n° 0571/56520), completa della copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione. Per l'ordine di iscrizione verrà considerata la data di invio della modulistica certificata dalla data dell’avvenuto pagamento. Le iscrizioni si chiudono automaticamente al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Scarica qui la scheda di iscrizione Si precisa che l’attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; l’IRSOO declina pertanto ogni responsabilità qualora il corso dovesse essere spostato o annullato, fermo rimanendo il rimborso della quota di iscrizione già versata per il corso. Costo del corso La quota di iscrizione al corso, comprensiva del pranzo della domenica, è di Euro 200,00. Modalità di versamento della quota di iscrizione Versamento sul c/c postale n° 65315665 intestato a Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa - I.R.S.O.O. - Piazza della Libertà, 18 - 50059 Vinci (FI)...

Corso Sinottico di Optometria Clinica

...lge a Vinci presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria ed è articolato in 6 incontri di due giorni ciascuno (domenica e lunedì). Gli innumerevoli sviluppi nel campo delle tecniche di indagine strumentale e le nuove conoscenze risultanti dalla ricerca scientifica, impongono a tutti gli addetti un aggiornamento continuo, per non restare fuori dai processi di cambiamento e aggiornamento di un mercato che sta modificandosi con molta rapidità. Il Corso Sinottico di Optometria dell’IRSOO è una possibile risposta: le conoscenze e le tecniche di base, ma aggiornate ai risultati della ricerca clinica e alle conoscenze teoriche attuali; la pratica clinica con l’utilizzo di strumentazione avanzata, un corso orientato verso una connotazione di tipo pratico clinico, con uno spazio importante dedicato alle esercitazioni pratiche e alle attività tecniche di esame dell’occhio, della refrazione, della visione binoculare. Perché questo corso L’IRSOO di Vinci è st...


Optometria pediatrica: strumenti e tecniche per lo screening visivo dei bambini in età scolare
Vinci, 15-16 Febbraio 2015

...SOO - Vinci (FI), 15-16 Febbraio 2015 Il corso è finalizzato all’apprendimento delle tecniche e delle competenze per effettuare i controlli refrattivi nei bambini della scuola dell’infanzia e nella prima età scolare. Programma I temi del corso si svilupperanno secondo uno schema che ripercorre lo sviluppo del sistema visivo e della visione: lo sviluppo anatomo-funzionale del sistema visivo fino a 5 anni; quali sono gli standard dal punto di vista refrattivo, oculomotorio e sensoriale, cosa dobbiamo aspettarci dalle varie misurazioni; quali i fattori ambliogenici più importanti in quella fascia di età; lo sviluppo delle abilità funzionali dai 5 agli 8 anni; come valutare lo sviluppo sensoriale e l’allineamento oculare. Come d’uso per i corsi dell’IRSOO, ampia sarà la parte dedicata alla pratica, esercitata da tutti i partecipanti divisi in piccoli gruppi, che potranno utilizzare strumenti e tecniche di indagine varie: Simboli Lea, Tavole di Rossano ecc…, per la misura dell’acuità visiva Fotorefrattometria, Bruckner, Strampelli, ecc, per la valutazione dello stato refrattivo Hirshberg, Cover test, ecc , per la misura dell’allineamento oculare Test vari per la misura della Stereopsi e della Soppressione E per i più grandi, dai 5 agli 8 anni, le tecniche per la valutazione funzionale del sistema accomodativo a distanza prossimale e dell’oculomotricità. Al termine del corso sarà dato ai partecipanti lo schema di un protocollo di lavoro per l’attività di screening scolastico. Perché questo corso Sebbene le variazioni più consistenti e rapide del sistema visivo si realizzino nel primo anno di vita, anche il periodo che va dalla scuola dell’infanzia alla prima età scolare è caratterizzato da variazioni nella struttura oculare e soprattutto in alcune funzioni visuopercettive che saranno alla base della qualità delle attività visive principali e probabilmente del rendimento scolastico. L’esame visivo e refrattivo in quell’età è fondamentale soprattutto a livello preventivo, si pensi solamente ai rischi connessi allo sviluppo di un’ambliopia. Il ruolo dell’optometrista può diventare importante, sia perché spesso vede i bambini prima di altri professionisti, sia perché potrebbe essere impiegato per effettuare screening nell’età scolare. Naturalmente rimane essenziale la collaborazione stretta con il pediatra e con l’oculista. Responsabile del corso Fabio Casalboni. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 15 febbraio alle ore 10.30 e termine lunedì 16 alle ore 14.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria. Il corso è a numero chiuso. Modalità di iscrizione La domanda di iscrizione dovrà pervenire alla segreteria IRSOO (a mezzo e-mail a irsoo@irsoo.it oppure via fax al n° 0571/56520), completa della copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione. Per l'ordine di iscrizione verrà considerata la data di invio della modulistica certificata dalla data dell’avvenuto pagamento. Le iscrizioni si chiudono automaticamente al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Scarica qui la scheda di iscrizione al corso Si precisa che l’attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; l’IRSOO declina pertanto ogni responsabilità qualora il corso dovesse essere spostato o annullato, fermo rimanendo il rimborso della quota di iscrizione già versata per il corso. Costo del corso La quota di iscrizione al corso, comprensiva del pranzo della domenica, è di Euro 200,00. Modalità di versamento della quota di iscrizione Versamento sul c/c postale n° 65315665 intestato a Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa - I.R.S.O.O. - Piazza della Libertà, 18 - 50059 Vinci (FI)...



Vinci e dintorni

... Vinci, antico borgo medievale e città natale di Leonardo da Vinci, è s...




Optometria pediatrica: strumenti e tecniche per lo screening visivo dei bambini in età scolare
Vinci, 8-9 Marzo 2015

...SOO - Vinci (FI), 8-9 Marzo 2015 Il corso è finalizzato all’apprendimento delle tecniche e delle competenze per effettuare i controlli refrattivi nei bambini della scuola dell’infanzia e nella prima età scolare. Programma I temi del corso si svilupperanno secondo uno schema che ripercorre lo sviluppo del sistema visivo e della visione: lo sviluppo anatomo-funzionale del sistema visivo fino a 5 anni; quali sono gli standard dal punto di vista refrattivo, oculomotorio e sensoriale, cosa dobbiamo aspettarci dalle varie misurazioni; quali i fattori ambliogenici più importanti in quella fascia di età; lo sviluppo delle abilità funzionali dai 5 agli 8 anni; come valutare lo sviluppo sensoriale e l’allineamento oculare. Come d’uso per i corsi dell’IRSOO, ampia sarà la parte dedicata alla pratica, esercitata da tutti i partecipanti divisi in piccoli gruppi, che potranno utilizzare strumenti e tecniche di indagine varie: Simboli Lea, Tavole di Rossano ecc…, per la misura dell’acuità visiva Fotorefrattometria, Bruckner, Strampelli, ecc, per la valutazione dello stato refrattivo Hirshberg, Cover test, ecc , per la misura dell’allineamento oculare Test vari per la misura della Stereopsi e della Soppressione E per i più grandi, dai 5 agli 8 anni, le tecniche per la valutazione funzionale del sistema accomodativo a distanza prossimale e dell’oculomotricità. Al termine del corso sarà dato ai partecipanti lo schema di un protocollo di lavoro per l’attività di screening scolastico. Perché questo corso Sebbene le variazioni più consistenti e rapide del sistema visivo si realizzino nel primo anno di vita, anche il periodo che va dalla scuola dell’infanzia alla prima età scolare è caratterizzato da variazioni nella struttura oculare e soprattutto in alcune funzioni visuopercettive che saranno alla base della qualità delle attività visive principali e probabilmente del rendimento scolastico. L’esame visivo e refrattivo in quell’età è fondamentale soprattutto a livello preventivo, si pensi solamente ai rischi connessi allo sviluppo di un’ambliopia. Il ruolo dell’optometrista può diventare importante, sia perché spesso vede i bambini prima di altri professionisti, sia perché potrebbe essere impiegato per effettuare screening nell’età scolare. Naturalmente rimane essenziale la collaborazione stretta con il pediatra e con l’oculista. Responsabile del corso Fabio Casalboni. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 8 marzo alle ore 10.30 e termine lunedì 9 alle ore 14.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria. Il corso è a numero chiuso. Modalità di iscrizione La domanda di iscrizione dovrà pervenire alla segreteria IRSOO (a mezzo e-mail a irsoo@irsoo.it oppure via fax al n° 0571/56520), completa della copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione. Per l'ordine di iscrizione verrà considerata la data di invio della modulistica certificata dalla data dell’avvenuto pagamento. Le iscrizioni si chiudono automaticamente al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Scarica qui la scheda di iscrizione al corso Si precisa che l’attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; l’IRSOO declina pertanto ogni responsabilità qualora il corso dovesse essere spostato o annullato, fermo rimanendo il rimborso della quota di iscrizione già versata per il corso. Costo del corso La quota di iscrizione al corso, comprensiva del pranzo della domenica, è di Euro 200,00. Modalità di versamento della quota di iscrizione Versamento sul c/c postale n° 65315665 intestato a Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa - I.R.S.O.O. - Piazza della Libertà, 18 - 50059 Vinci (FI)...



Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 29-30 Marzo 2015

...SOO - Vinci (FI), 29-30 Marzo 2015 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Uno spazio significativo sarà dato anche agli occhiali per vicino-intermedio. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 29 marzo alle ore 10.30 e termine lunedì 30 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...



Tesi optometria 27 marzo 2015

...OO di Vinci una sessione di Tesi che ha visto protagonisti 11 candidati provenienti da diversi corsi di Optometria. Da segnalare i primi due diplomati del corso di Optometria di Milano, giunto al suo terzo ciclo biennale di studi. I diplomati sono stati: Caragnano Marina e Tsiolis Savvas, del corso di optometria annuale a.s. 2012/2013; Bottacci Aurora, Conte Luigi, Kolokouri Dimitra, Iaia Pierluigi e Lo Tartaro Nicolas del corso di optometria annuale a.s. 2013/2014; Paties Andrea e Pistelli Valeria, del corso di optometria biennale di Vinci aa.s...

Le nostre rassegne stampa

...le di Vinci e Empoli Clicca qui per visualizzare la rassegna stampa 05/06/2015 – All’IRSOO una vaccinazione contro il meningococco per gli studenti non residenti Clicca qui per visualizzare la rassegna stampa 26/05/2015 - Miopia, tre ore all’aria aperta salveranno i nostri figli Clicca qui per visualizzare l’articolo del Dr. Fossetti pubblicato sul portale “OggiSalute” 13/04/2015 - Al via un progetto per la prevenzione visiva condotto dall’IRSOO nelle scuole di Vinci Cli...

Prismi, disparità di fissazione e visione binoculare. Strumenti e tecniche per una corretta prescrizione. MCH e metodi alternativi
Vinci, 4-6 Ottobre 2015

...SOO - Vinci (FI), 4-6 Ottobre 2015 Attenzione: POSTI ESAURITI! Gli interessati possono contattare la segreteria IRSOO e prenotarsi per la prossima edizione. Presentazione Viene ripresentato uno degli incontri che fanno parte del programma di aggiornamento proposto dall’IRSOO e che ha avuto molto successo lo scorso anno. L’intento è quello di diffondere, tra gli operatori del settore, le conoscenze e le abilità necessarie ad inserire nella pratica optometrica le procedure per l'esame della visione binoculare nei suoi vari aspetti legati alla refrazione, al comfort visivo e al training visuale. Il Metodo di Misura e Correzione secondo H.J. Haase (MCH), che prevede l'esecuzione di una serie di test eseguiti in visione binoculare per ottener la migliore AV, sarà confrontato con altre procedure di refrazione binoculare che, come per l’MCH, valorizzano l’importanza del controllo della disparità di fissazione. Le procedure utilizzate sono tutte indirizzate ad ottenere una compensazione ottica nel rispetto della funzionalità binoculare e del comfort visivo, temi importantissimi che fanno parte del patrimonio caratteristico ed esclusivo dell’attività optometrica. Dopo una prima parte dedicata ad una rivisitazione di alcuni argomenti di base della visione binoculare, si passerà a trattare della disparità di fissazione, della foria associata, delle metodiche di misura e poi, in particolare, dell’importanza che tali rilevamenti rivestono nell’attività clinica optometrica. Contrariamente alla pratica clinica italiana, in Inghilterra e in Germania (pur con approcci diversi) la misura della disparità di fissazione e/o della foria associata fa parte dei test clinici optometrici di routine. Sia l’approccio anglosassone che quello tedesco verranno presentati nel corso, per poi compararne i risultati che si hanno in termini di prescrizione ottica. Salvatore Pintus presenterà la sequenza di Haase, nota anche come metodo MCH, analizzando le caratteristiche dei vari test della sequenza, indirizzati ad ottenere una compensazione ottica con la quale il soggetto raggiunga non soltanto la migliore AV, ma anche il rispetto della funzionalità binoculare e il maggior comfort possibile. Ampio spazio dedicato alla pratica: i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, potranno tutti vedere e mettere in pratica la tecnica di Humphriss, utilizzare il disparometro, prendere misure di disparità con la Wesson card, con il test di Mallet, con il test di Kratz/Weiss. Potranno anche, sempre nelle varie sessioni pratiche, verificare gli effetti delle diverse prescrizioni sulle performance visive, misurando la velocità di lettura con il test di Radner, la sensibilità al contrasto per lontano e per vicino con il Vistech e con test per il basso contrasto come quello di Rossetti, la percezione periferica con un test dinamico messo a punto all’Istituto. Responsabile del corso Salvatore Pintus, Optometrista. Articolazione del corso Il corso è articolato in 3 giornate, con inizio domenica 4 ottobre alle ore 10.30 e termine martedì 6 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria. Il corso è a numero chiuso. Modalità di iscrizione La domanda di iscrizione dovrà pervenire alla segreteria IRSOO (a mezzo e-mail a irsoo@irsoo.it oppure via fax al n° 0571/56520), completa della copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione. Per l'ordine di iscrizione verrà considerata la data di invio della modulistica certificata dalla data dell’avvenuto pagamento. Le iscrizioni si chiudono automaticamente al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Scarica qui la scheda di iscrizione al corso Si precisa che l’attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; l’IRSOO declina pertanto ogni responsabilità qualora il corso dovesse essere spostato o annullato, fermo rimanendo il rimborso della quota di iscrizione già versata per il corso. Costo del corso La quota di iscrizione al corso è di Euro 275,00. Modalità di versamento della quota di iscrizione Versamento sul c/c postale n° 65315665 intestato a Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa - I.R.S.O.O. - Piazza della Libertà, 18 - 50059 Vinci (FI)...



18/06/2015 - A Rimini vent’anni di Optometria.

...ia di Vinci: Valeria Pistelli ha descritto un metodo semplice, basato sull’oftalmometria, per valutare la qualità del film lacrimale con metodi non invasivi; Aurora Bottacci ha raccontato la sua esperienza in un ambulatorio optometrico in Angola; Giulia Ferretti e Paolo Bini si sono classificati secondi alla Poster Competition, grazie al loro lavoro di valutazione della ripetibilità e intercambiabilità delle Tavole di Lettura di Radner. Non ultimo, è stato di grande soddisfazione aver visto, tra i partecipanti al congresso, una nutrita presenza di ragazzi neo-diplomati e neo-laureati che si sono formati a Vinci e ch...





Tesi optometria 17 luglio 2015

...lta a Vinci venerdì 17 Luglio 2015 ha visto protagonisti ben 18 candidati provenienti da diversi corsi di Optometria attivati dall’IRSOO in sede e fuori sede. Di seguito l’elenco dei diplomati: Brotza Andrea, Mascheroni Gianmarco, Pilloni Giulia, Ravalli Giulia e Saija Giuseppe del corso di optometria annuale a.s. 2014/2015; Di Leo Donata del corso di optometria annuale a.s. 2013/2014; Mousafeiropoulou Zacharoula del corso di optometria annuale a.s. 2012/2013; Fattori Leonardo e Vassili Chiara, del corso di optometria biennale di Vinci aa.s...

Conseguire il Diploma di Ottico

...liere Vinci? Il nostro Istituto, immerso nella campagna toscana e vicino ai principali centri turistici della regione, gode di una situazione logistica senza pari e, proprio perché collocato in un centro piccolo e raccolto e lontano dalla grande città, si configura come un vero e proprio college universitario, un ambiente unico dove i ragazzi possono dedicarsi allo studio, alla ricerca e alla costruzione di rapporti interpersonali allenandosi a lavorare in team. Perché scegliere l’IRSOO? Una esperienza formativa che nel settore non ha eguali in altre strutture quanto a completezza e varietà delle attività, grazie anche a quelle extracurriculari a supporto della formazione di base. Con la partnership con l’Università di Firenze e l’apertura del Centro di Ricerca, si è venuta a creare a Vinci una ...



"Dicono di noi..."

...lta a Vinci noto un'attenzione positiva nella mia giornata lavorativa. Le competenze dei professori hanno cambiato il mio modo di risolvere le difficoltà del cliente. Nov/2019 - Da uno/a studente/essa del corso di Ottica lavoratori Serietà, professionalità, rapporti umani positivi che hanno fatto vivere questo percorso formativo nel modo più sereno e stimolante possibile. Nov/2019 - Da una studentessa neo-abilitata È stato un piacere intraprendere con voi questa bella esperienza che ci ha insegnato e trasmesso la passione per l’Ottica e Optometria. Sicuramente in futuro per corsi, aggiornamenti e altro riguardante la materia, non avrò dubbi a scegliere nuovamente questo straordinario Istituto. Grazie di tutto e grazie anche a tutti i collaboratori dell’Irsoo. Vi abbraccio. Vanessa Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti del corso di Optometria a.s. 2015/2016 In Istituto ci si sente come in famiglia, sempre. Conservo in riguardo ricordi indelebili, insieme a grandi soddisfazioni che i corsi mi hanno permesso di ottenere. I docenti sono in grado di stimolare interesse in tutte le discipline di indirizzo tanto da far appassionare a questa professione, nella maggior parte dei casi, gli alunni. Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti del corso di Optometria a.s. 2015/2016 Ottimi insegnanti disposti a tutto per la preparazione degli alunni. Esperienza che mi ha lasciato un bagaglio per poter affrontare la vita lavorativa. Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti del corso di Optometria a.s. 2015/2016 É un corso di optometria molto efficiente da tutti i punti di vista. Ti dà la possibilità di crescere sia come persona sia come figura professionale attraverso diverse esperienze molto positive, ad esempio gli screening su dei bambini. Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti abilitati a giugno 2016 Sono estremamente soddisfatta. Grazie a questo corso oggi lavoro nel nostro settore e dal primo momento mi sono sentita pronta grazie anche alla capacità di insegnamento di tutti i professori. Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti abilitati a giugno 2016 Si tratta di un'esperienza a 360 gradi, sia a livello formativo che personale. Una grande famiglia, guidata da grandi professionisti. Dic/2016 - Da questionari di placement anonimi sottoposti a studenti neo-abilitati Professori preparati e disponibili, tanti compagni di classe che diventano una seconda famiglia. Due anni indimenticabili e sul lavoro mi accorgo di essere più preparata di colleghi della mia stessa età che non arrivano dall'Irsoo. 24/10/2016 Facebook E’ stato un congresso ben organizzato e interessante. Vinci si c...

Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 22-23 Novembre 2015

...SOO - Vinci (FI), 22-23 Novembre 2015 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Uno spazio significativo sarà dato anche agli occhiali per vicino-intermedio. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 22 novembre alle ore 10.30 e termine lunedì 23 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...



11/10/2015 Inaugurato a Vinci il nuovo Centro di Ricerca IRSOO

...to di Vinci. Domenica 11 ottobre, alla presenza delle autorità cittadine, regionali e nazionali, è stato inaugurato il Centro di Ricerca in Scienze della Visione presso i nuovi locali dell’IRSOO. I nuovi laboratori, cofinanziati dalla Regione Toscana, saranno in grado di realizzare programmi di ricerca applicata, ma anche e soprattutto di proporsi per consulenze e servizi alle imprese, in attuazione del programma regionale di innovazione e di trasferimento tecnologico. Già riconosciuta come eccellenza per la formazione in ottica e optometria, la rinnovata struttura potrà proporsi come riferimento per il settore dell’ottica oftalmica, grazie a caratteristiche peculiari. In un solo polo infatti saranno presenti corsi per l’abilitazione di Ottica, corsi di Optometria, corsi di Laurea in Ottica e Optometria e laboratori per la sperimentazione e la ricerca applicata. Professionisti della formazione in ottica e optometria, docenti e ricercatori del corso di Laurea e ricercatori del CNR potranno lavorare fianco a fianco in un centro con caratteristiche uniche in Italia, che potrebbe competere con strutture simili presenti all’estero, e attirare finanziamenti dalle aziende multinazionali che operano nei settori dell’ottica oftalmica e delle lenti a contatto, che attualmente investono poco in ricerca in Italia poiché non trovano validi interlocutori. La sequenza degli interventi delle autorità è iniziata con il saluto del primo cittadino, Giuseppe Torchia, che ha illustrato le caratteristiche tecniche del progetto di ampliamento e di riqualificazione funzionale dell’edificio, seguito dall’intervento di Stefano Mancini, presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese Valdelsa, principale finanziatore del progetto. “Triste è quel discepolo che non avanza il maestro”, è l’incipit dell’intervento del Ministro per le Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, che cita Leonardo per parlare di innovazione e sviluppo e ricordare che quest'anno, per la prima volta da cinque anni, abbiamo in Italia un saldo attivo del 2,8% nei brevetti depositati. “Questo vuol dire che c'è ricerca, c'è innovazione, ma c'è anche un dialogo con il mondo delle imprese. Abbiamo una storia di cui essere orgogliosi - continua il Ministro Boschi - ma ancor più dobbiamo guardare al futuro perché l’Italia possa essere eccellenza mondiale. Un cammino che parte anche da qui e da coloro che lavoreranno in questi laboratori”. L’intervento dell’onorevole Dario Parrini, ex sindaco di Vinci, sot...

2/11/2015 Da Monopoli a Vinci: il filo dell'optometria geriatrica...

...oli e Vinci, tra il Congresso su Aggiornamenti in Contattologia e Ottica e il Corso di Optometria Geriatrica dell’IRSOO: il filo dell’Optometria Geriatrica ha legato per due giorni le due località. Da Monopoli …… Ancora un successo di partecipazione per gli Aggiornamenti in Contattologia e Ottica organizzati annualmente da Giancarlo Montani nelle Puglie. La settima edizione del Congresso si è tenuta come di consueto a Monopoli, domenica 11 e lunedì 12 Ottobre, e ha visto la presenza di oltre 300 partecipanti tra ottici, optometristi, oftalmologi e aziende, queste ultime in gran numero, segno evidente dell’interesse che questi aggiornamenti riescono a suscitare, grazie anche alla scelta intelligente dei temi del Congresso e alla partecipazione abituale di relatori stranieri. Quest’anno erano presenti lo spagnolo Eloy Villegas, l’inglese Caroline Christie e Mo Jalie, quest’ultimo ospite abituale delle varie edizioni. Molti e ben noti anche i relatori italiani tra i quali segnaliamo i nostri due docenti Luigi Lupelli e Silvio Maffioletti. Il congresso ha trattato un tema particolarmente importante, anche per l’attività futura degli ottici e degli optometristi: quello della prevenzione visiva nell’età senile. Si tratta di un campo di attività nel quale i centri ottici che forniscono servizi optometrici possono avere un ruolo fondamentale, data la loro capillare distribuzione sul territorio. La presenza nel centro ottico di personale qualificato, con alle spalle una formazione di base idonea e un’attività continua di aggiornamento, consentirebbe infatti di svolgere un intervento di primo livello atto ad individuare precocemente disturbi e disfunzioni della vista e della funzionalità visiva e, quando questi non fossero dovuti ad un semplice problema risolvibile con opportuni ausili ottici, di indirizzare i soggetti al medico specialista. Un servizio a basso costo per il cittadino, che potrebbe dare respiro alle strutture della sanità pubblica, andando a ridurre il loro “ingolfamento” e le lunghe liste di attesa che i cittadini devono sopportare. Questa soluzione porterebbe ad una maggiore efficienza della struttura pubblica e ad una riduzione dei costi. Il massimo che un amministratore potrebbe desiderare di ottenere dal suo lavoro! …. A Vinci Il...



Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 7-8 Febbraio 2016

...SOO - Vinci (FI), 7-8 Febbraio 2016 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Uno spazio significativo sarà dato anche agli occhiali per vicino-intermedio. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 7 febbraio alle ore 10.30 e termine lunedì 8 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...


23/11/2015 - 4 borse di studio ai migliori allievi del corso di ottica

...A Vinci continua la valorizzazione del merito e dell’impegno nello studio Prosegue l’iniziativa dell’IRSOO tesa a valorizzare l’impegno nello studio dei propri allievi. Dopo le borse assegnate nei mesi di marzo e giugno rispettivamente ai migliori studenti del corso di Optometria e del corso integrativo rivolto a laureati in Ottica e Optometria, è arrivato il momento di premiare gli studenti del corso biennale di Ottica. Il riconoscimento per gli ottimi risultati ottenuti al termine del primo anno di corso è andato a due studentesse del corso curricolare e due allieve del corso per lavoratori: • Diana Alejandra Ramos Luyo di Livorno • Dalila Rovera di Mondovì (CN) • Candida Ciurlia di Taurisano (LE) • Francesca Moriconi di Camaiore (LU) Le quattro borse di studio, per un valore complessivo di Euro 8.700,00, consentiranno alle allieve di pagarsi parte dei costi del percorso formativo. Premiare il merito, l’impegno nello studio e il rendimento scolastico: questa è l’essenza dell’assegnazione delle borse di studio, con la finalità di stimolare l’applicazione e la crescita culturale degli allievi. Tutto ciò all’interno di un programma di valorizzazione dei giovani che vede, tra le altre attività, quella dell’annuale convegno scientifico, nel quale gli studenti si cimentano nel ruolo prima di ricercatore poi di relatore, e che trova nuove concretezze nell’apertura del centro di ricerca, dove alcuni dei laureati e dei diplomati a Vinci potr...




L’IRSOO di Vinci (FI) organizza un corso
di Optometria a Cividale del Friuli (UD)

...to di Vinci, prima scuola a realizzare un corso residenziale di Optometria in Italia, ha già un know-how considerevole nell’organizzazione di attività formative fuori sede, segnatamente per i corsi di Optometria. Dopo l’ormai consolidato successo dei corsi attivati a Milano negli ultimi 4 anni scolastici, ecco giungere l’apertura di un corso nel nord-est d’Italia. Questo nuovo progetto si inserisce nel solco delle iniziative intraprese dall’Istituto per la diffusione della formazione optometrica tra gli ottici italiani. L’optometria dovrà necessariamente avere una parte sempre più rilevante nella prevenzione e nell’assistenza ai soggetti con problemi della vista e l’IRSOO intende fare la sua parte, coprendo una forte carenza nel settore della formazione optometrica e in quello dell’aggiornamento e della formazione continua, che non può essere per il momento soddisfatta dalle attività universitarie. Affermato con forza che la formazione optometrica dovrà necessariamente passare attraverso corsi universitari una volta che la figura professionale sarà riconosciuta, dobbiamo con altrettanta forza sostenere la possibilità di dare agli ottici italiani già in possesso dell’Abilitazione, e che già svolgono o vogliono svolgere attività optometriche, la possibilità di studiare e l’opportunità di diventare optometristi in grado di fornire un servizio adeguato ai propri clienti. Il corso ricalca quello per lavoratori che si svolge a Vinci, com...

Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 3-4 Aprile 2016

...SOO - Vinci (FI), 3-4 Aprile 2016 Attenzione: POSTI ESAURITI! L’utilità e l’efficacia delle parti pratiche ci impongono il numero chiuso! Visualizza qui le informazioni sulla prossima edizione del 12-13 giugno! L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 3 aprile alle ore 10.30 e termine lunedì 4 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...




Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 12-13 Giugno 2016

...SOO - Vinci (FI), 12-13 Giugno 2016 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 12 giugno alle ore 10.30 e termine lunedì 13 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...


Who we are

...O) in Vinci (Florence) offers training and professional continuing education in healthcare, optics, ophthalmology and vision sciences. In the same fields, IRSOO also carries out experimental research. Our history The school originates directly from the National Institute of Optics in Arcetri, on the hills of Florence, where professional certification courses in optics began in 1929. During the academic year 1969-1970, the school moved from Arcetri to Vinci, whe...


Accommodation

... Vinci is a very quiet and safe town and offers several apartments for rent in the private sector. Many one-, two- or three- bedrooms apartments are located very near or at walk distance from the institute. IRSOO’s office can provide you with a list apartments or bedrooms availabe for rent. For short-term accommodations IRSOO's students can also take advantage of special rates agreed with hotels and B&Bs in the area. Click here to see a list of partner hotels. Vinci and ...

Contact us

...50059 Vinci (FI) - Italy Phone. +39 0571 567923 Cell. +39 345 6743218 Email: info@irsoo.it BY CAR: from A1 or A12/E80 motorways, follow the sign to SGC Firenze-Pisa-Livorno. From the SGC Firenze-Pisa-Livorno take the exit to Empoli. Follow the indication to Vinci (10 ...


22/04/2016 - Anche a Milano l'IRSOO premia i migliori allievi di Optometria

...de di Vinci, l’IRSOO replica le assegnazioni delle borse di studio premiando questa volta due allievi iscritti al corso di Optometria di Milano. A dividersi equamente il premio complessivo di Euro 2.500,00 sono stati: • Giovanni Brebbia di Gallarate (VA) • Alex Stucchi di Zibido San Giacomo (MI) Sale così a quota 15 il numero di persone che hanno potuto usufruire del premio di merito istituito dall’IRSOO. I due allievi fanno parte del terzo corso di Optometria tenuto dall’IRSOO nel capoluogo lombardo, integrato periodicamente dagli incontri organizzati a Vinci per ...





Presbiopia e lenti a contatto: come avere successo e ottenere il meglio dalle lenti disponibili sul mercato
Vinci, 2-3 Ottobre 2016

...SOO - Vinci (FI), 2-3 Ottobre 2016 Un corso che cambierà le vostre idee sulle lenti a contatto multifocali! La correzione della presbiopia con le lenti a contatto si pone come una sfida importante per il professionista. Per due motivi: da una parte la popolazione che invecchia è sempre più numerosa ma anche più “giovanile” e disposta a prendere in esame alternative all’occhiale, dall’altra appare evidente dalle ricerche di mercato che il drop out aumenta significativamente dopo i 40 anni di età. Cosa pensano i professionisti dell’applicazione delle lenti multifocali? a) È relativamente facile? b) Si possono ottenere ottimi risultati? c) Richiede poco tempo in più delle normali lenti a contatto monofocali? Dopo il corso risponderete SÌ a tutte e tre le domande. Oltre a presentare le geometrie e le caratteristiche correttive delle diverse tipologie di lenti multifocali si parlerà di accomodazione e pseudo accomodazione, di profondità di campo e di fuoco, di aberrazione sferica, di monovisione e di visione binoculare, di selezione del paziente, di gestione dell’adattamento e di problem solving. Tanto sarà il tempo dedicato alla pratica e ai lavori di gruppo, con applicazione di lenti multifocali, verifiche strumentali, valutazione e discussione di casi reali. Ogni partecipante potrà verificare la relativa semplicità del processo applicativo fino alla determinazione delle lenti definitive. Docenti Alberto Bernardoni, Carlo Falleni, Alessandro Fossetti. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 2 ottobre alle ore 10.30 e termine lunedì 3 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...













14/10/2016 - Optometria, sei incerto? Leggi qui.

...ORI A VINCI Il corso di Optometria dell’IRSOO garantisce l’acquisizione di competenze e abilità operative per esercitare l’optometria secondo le indicazioni della giurisprudenza e migliorare la qualità del servizio reso alla propria clientela. Sei incerto? Frequenta in prova gratuita i primi giorni di lezione a Vinci il 6...

25/10/2016 - Si è concluso il secondo Congresso IRSOO

...uto a Vinci il secondo congresso dell’Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria (IRSOO). Oltre 120 tra partecipanti e relatori provenienti da tutta Italia si sono incontrati per parlare di occhio secco, miopia, optometria pediatrica e optometria geriatrica, con una speciale attenzione agli aspetti legati alla prevenzione. Una giornata di relazioni e di discussioni tra esperti e pubblico tenuta al Teatro di Vinci, seg...



Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 14-15 maggio 2017

...SOO - Vinci (FI), 14-15 Maggio 2017 ATTENZIONE: POSTI ESAURITI per l'edizione del 14/15 Maggio. Clicca qui per le informazioni sulla prossima edizione del 25/26 giugno 2017! L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 14 maggio alle ore 10.30 e termine lunedì 15 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...








Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 5-6 Novembre 2017

...SOO - Vinci (FI), 5-6 novembre 2017 Attenzione: POSTI ESAURITI! L’utilità e l’efficacia delle parti pratiche ci impongono il numero chiuso! Contatta la segreteria IRSOO per informazioni sulla prossima edizione. L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 5 novembre alle ore 10.30 e termine lunedì 6 alle ore 14.20 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...



Tesi optometria 31 marzo 2017

...di di Vinci, di Milano e di Molfetta. Di seguito l’elenco dei diplomati: Molino Maria del corso di optometria annuale a.s. 2015/2016; Panero Lucrezia e Tarfano Stefano del corso di optometria biennale aa.ss. 2014-2015/2016; Brebbia Giovanni, Pugliese Giovanni e Turri Sebastiano del corso di optometria biennale con sede a Milano aa.ss. 2014-2015/2016; Caporali Elena e Rotondi Anastasia del corso di optometria biennale aa.ss. 2013-2014/2015; Cannucci Serena del corso di optometria biennale aa.ss. 2012-2013/2014; Diouf Maguette e Guaschi Francesca Teresa del corso di optometria biennale con sede a Milano aa.ss. 2012-2013/2014; Mezzetti Filippo del corso di optometria biennale aa.ss. 2010-2011/2012; Braghi Paolo del corso di optometria biennale aa.ss. 2011-2012/2013; Faiulo Silvia del corso di optometria biennale con sede a Molfetta aa.ss. 2008-2009/2010. Alle due commissioni di tesi, una presieduta dal Dr. Fossetti, direttore dell’Istituto e l’altra dal Dr. Luciano Parenti, hanno partecipato i docenti Carlo Falleni, Alessandro Fossetti, Edoardo Franceschi, Giampaolo Lucarini, Nicola Megna, Giuseppe Migliori, Luciano Parenti, Paolo Sostegni e Maria Tricarico. Al momento della comunicazione dell’esito ai candidati, i presidenti delle commissioni hanno consegnato ai diplomati il distintivo dell’IRSOO come segno di benvenuto nella comunità degli optometristi italiani. Molte tesi hanno suscitato l’interesse dei commissari che hanno apprezzato l’impegno profuso dai candidati per giungere ad elaborati di qualità; in particolar modo sono stati elogiati i lavori presentati dal candidato Giovanni Brebbia, avente riportato la valutazione di 110/110 e dai candidati Anastasia Rotondi e Stefano Tarfano, che hanno conseguito la votazione di 110/110 e lode. Di seguito i brevi sommari delle tesi discusse: BRAGHI PAOLO Titolo della tesi: “Misura di distanza assi visuali per lontano, angolo pantoscopico e distanza apice corneale-lente con tre strumenti”. Relatore: Migliori Giuseppe. Scopo del lavoro è capire quali differenze possono verificarsi, nella misura di tre parametri fondamentali per il montaggio corretto di un occhiale con diversi strumenti. I parametri considerati sono stati: distanza interpupillare, angolo pantoscopico e distanza apice corneale lente. Gli strumenti utilizzati sono stati: righello manuale, interpupillometro a riflessi corneali, centratore elettronico e misuratore di angolo pantoscopico manuale. I dati sono stati ottenuti sottoponendo alle misurazioni i soggetti consenzienti, recatisi presso il centro ottico dove l'esaminatore lavora. Si sono valutati n° 60 soggetti di età compresa tra i 16 e 75 anni, cercando di evitare individui con evidenti deformazioni facciali. Dapprima si è proceduto rilevando le misure con il righello, con l'interpupillometro e con il misuratore manuale di angolo pantoscopico; infine, dopo aver scelto e adattato la montatura, con il centratore elettronico. I dati raccolti hanno evidenziato differenze tra i diversi metodi, come del resto si poteva ipotizzare, che però non risultano essere clinicamente significative. Interessante rilevare come l'utilizzo del centratore elettronico abbia mostrato una minore ripetibilità e affidabilità rispetto agli altri strumenti utilizzati, in particolar modo per il dato relativo alla misura dell'angolo pantoscopico. Ciò può essere spiegato dal fatto che i dati ottenuti sono influenzati dalla postura assunta dai soggetti sottoposti al test, nel momento di scattare le foto. Le conclusioni sono che strumenti elettronici moderni e molto tecnologici possono essere di notevole aiuto per il lavoro dell’ottico, a patto che il loro uso sia affidato ad un operatore esperto; la preparazione e le competenze del professionista sono ancora insostituibili. BREBBIA GIOVANNI Titolo della tesi: “Valutazione sperimentale del Groffman Visual Tracing Test”. Relatore: Facchin Alessio Pietro. Esistono diversi test psicometrici per valutare clinicamente l’efficienza dei movimenti oculari, uno tra questi è il Groffman Visual Tracing Test (GVTT), usato per verificare il cosiddetto “Visual Tracking”, un insieme di inseguimenti e saccadi eseguiti mentre gli occhi seguono una linea. Questo test è riportato in molti testi optometrici internazionali, ma nella letteratura scientifica non si trovano studi specifici su di esso. Si può dire che lo studio del GVTT è stato accantonato per oltre 50 anni. Per verificare quanto questo test possa essere clinicamente utilizzabile il GVTT è stato somministrato a un totale di 95 partecipanti, di cui 75 bambini così suddivisi: 23 di prima elementare, 52 di terza e 20 adulti. I risultati mostrano che il 56% dei bambini di prima elementare ha completato il test indicando correttamente nessuno o un unico tracciato su cinque; il 50% dei bambini di terza è riuscito a completare correttamente due o tre tracciati e il 55% degli adulti ha portato a termine in modo esatto 4 o 5 tracciati. Per quanto riguarda i tempi impiegati dalle tre categorie di soggetti esaminati per completare il test, in prima elementare, hanno impiegato molto tempo a completare i tracciati rispetto ad altri soggetti che sono stati più veloci ma meno accurati. Gli adulti hanno un andamento più omogeneo rispetto ai bambini delle elementari; questo dato mostra che l’esecuzione del test nei bambini di prima è problematica e può praticamente essere considerata casuale. La terza potrebbe essere l’età limite da cui iniziare a somministrare il test. Analizzando i singoli tracciati (A-E) della prima scheda si è notato che ciascuno ha tempi differenti e quindi presentano difficoltà diverse tra loro. Questi dati portano a concludere che vi è la necessità di ricreare un nuovo punteggio che separi accuratezza e tempi e che tenga conto delle diverse complessità dei singoli tracciati. In conclusione il test potrebbe essere utile nella pratica optometrica, ma deve essere aggiornato per quanto riguarda lo scoring con procedure attuali e valori normativi di riferimento specifici per ogni subtest. CANNUCCI SERENA Titolo della tesi: “Uno scorcio d’Africa. Il ruolo dell’optometrista nella valutazione visiva”. Relatore: Franceschi Edoardo. Nella breve ma intensa esperienza in Kenya la candidata ha potuto vedere e toccare con mano lo stile di vita dal punto di vista socio-culturale e sanitario, nonché le principali problematiche visive di natura organica che colpiscono buona parte delle popolazioni locali (cataratta, glaucoma e cheratocono ne rappresentano comuni esempi) e che, in un ambiente duro e con scarse risorse come il Kenya, possono rendere difficile lo svolgimento di qualsiasi attività, compromettendo notevolmente la qualità della vita. Gruppi di volontari da tutt’Italia si muovono nei vari e sperduti villaggi dell’Africa offrendo solidarietà attraverso controlli, fornitura di presidi ottici compensativi, cure mediche e interventi chirurgici alle persone che ne hanno necessità. I casi gestibili più facilmente vengono trattati direttamente in loco, mentre i casi più complessi vengono gestiti in ospedali, spesso molto distanti, con l’ausilio di strumentazione e personale qualificato. In questo lavoro la candidata ha voluto documentare la sua esperienza vissuta in Africa come optometrista e assistente volontaria, soffermandosi su alcuni case report risultati particolarmente interessanti e particolarmente difficili da gestire in ambienti ostili come quelli visitati. L’esperienza vissuta è stata formativa sia dal lato professionale che dal lato personale, offrendo uno sguardo diverso su ciò che accade e ci circonda, grazie ad uno scorcio di vita vera. CAPORALI ELENA Titolo della tesi: “Il ruolo degli acidi grassi omega-3 nel trattamento della dislessia: un’analisi critica”. Relatore: Megna Nicola. I grassi Omega-3 o PUFA n-3 sono una componente essenziale della dieta per l’individuo in età evolutiva, in quanto essi contribuiscono al corretto sviluppo del sistema nervoso centrale essendo dei costituenti delle membrane cellulari. Nel feto e nel neonato il sistema enzimatico che permette la loro elaborazione è ancora poco efficiente e quindi devono essere assorbiti in forma elaborata attraverso la placenta ed il latte materno. In presenza di complicazioni perinatali, quali ad esempio una nascita prematura, che vanno ad ostacolare il fondamentale ruolo di placenta e latte materno, e proprio a causa della mancanza di autonomia del neonato di assorbire gli omega-3 ed altre sostanze nutritive, si possono avere problemi di vario tipo, soprattutto a carico del sistema nervoso centrale. L’integrazione dei PUFA n-3 in età perinatale e neonatale può essere un importante componente nella prevenzione e nella terapia di tali condizioni. Scopo di questo lavoro è quello di presentare una review sulle ricerche che riguardano la correlazione tra la disponibilità di acidi grassi omega-3 ed il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale, concentrandosi in particolare sul sistema visivo magnocellulare, sul quale esistono recenti studi che fanno credere ad un suo importante coinvolgimento nella dislessia evolutiva. DIOUF MAGUETTE Titolo della tesi: “Screening visivo per problematiche legate alla lettura e apprendimento connesse alla visione”. Relatore: Maffioletti Silvio. Scopo del lavoro sperimentale oggetto di questa tesi è la messa a punto di un esame della visione completo ed efficace in età evolutiva, un protocollo che vada oltre il solo esame della condizione rifrattiva e l’eventuale prescrizione di una compensazione ottica, allargandosi alla fluidità e precisione dei movimenti saccadici, alla stabilità della fissazione, all’ampiezza e flessibilità dell’accomodazione e delle vergenze fusionali. I risultati riguardano un campione di 54 ragazzi della Scuola Secondaria Inferiore di Pontida (BG) che si sono sottoposti ad una indagine visiva. I test eseguiti hanno riguardato l’acuità visiva, la capacità stereoscopica, i movimenti oculari saccadici (DEM Test), i pursuit (Groffman Visual Tracing Test) e la ricerca visiva seriale (Beta test). I risultati hanno evidenziato che la crescita anagrafica implica generalmente (anche se non in tutti i soggetti) un perfezionamento di varie abilità visive negli anni della scuola dell’obbligo: dai test effettuati a Pontida è infatti emerso che nel periodo della Scuola Secondaria Inferiore l’acutezza visiva si consolida a livelli elevati, la capacità stereoscopica è assai raffinata, la ricerca visiva è rapida e precisa, i movimenti oculari sono efficienti e fluidi. FAIULO SILVIA Titolo della tesi: “Sensibilità al contrasto, illusioni visive e percezione del movimento nella dislessia: uno studio sperimentale”. Relatore: Megna Nicola. Oggi si è quasi unanimemente d’accordo, in ambito medico-scientifico, che la dislessia sia un disturbo ad eziologia multifattoriale dove incidono a vario titolo fattori biologici, emotivi, pedagogici e socioculturali. Ricerche ancora in corso sulla dislessia sembrano mettere sempre più in evidenza come non siano coinvolte solamente disfunzioni a carico del sistema visivo, ma anche di altri sistemi percettivi. Tuttavia gli studi effettuati finora non hanno evidenziato risultati evidenti che riguardino il coinvolgimento di funzioni puramente visive oppure puramente uditive nella dislessia. Un’ipotesi ancora al vaglio dei ricercatori è che il problema non riguardi le funzioni prese singolarmente, ma meccanismi di interrelazione fra le funzioni. Lo studio sperimentale ha avuto lo scopo di effettuare una serie di test visivi (sensibilità al contrasto, percezione del movimento, illusioni visive) in bambini dislessici di età compresa tra i 6 e i 15 anni, per confrontare tali risultati con quelli di un gruppo di controllo formato da ragazzi senza particolari problemi di lettura di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni. I risultati ottenuti indicano che siano presenti, nella modalità sensoriale visiva dei bambini con dislessia, alcune differenze con quelle dei controlli, che potrebbero incidere negativamente sull’apprendimento delle capacità di lettura e di scrittura. GUASCHI FRANCESCA TERESA Titolo della tesi: “Fisiologia dell’acqua e trasporto ionico nelle lenti a contatto morbide”. Relatore: Falleni Carlo. La tesi, di carattere Bio-optometrico o se vogliamo Bio-contattologico, cerca di trovare un punto di connessione tra le caratteristiche chimico fisiche delle lenti a contatto morbide in idrogel ed in silicone-idrogel e le caratteristiche di interazione biochimica che si vengono ad instaurare inserendo il materiale “inerte” della lente in un ambiente vivo costituito dal “sistema oculare”. In ambito biologico si definiscono la lente a contatto ed il materiale che la compone: “Una struttura polimerica biocompatibile ad inerzia chimico-fisica indegradabile nel tempo in grado di emmetropizzare il sistema visivo garantendo comfort e sicurezza”. Ma questo è proprio vero? Se fosse così non avremmo né una variazione di parametri, né la creazione di depositi, tantomeno un'alterazione della idratazione della lente nel passaggio dal blister all'occhio: da un ambiente adeguatamente idratato con una soluzione fisiologica tamponata, mantenuto ad una temperatura più o meno costante ad un ambiente completamente atipico, mobile ed interattivo come può esserlo solo ed esclusivamente un sistema vivo. Nel lavoro di tesi, la candidata ha cercato di riassumere le caratteristiche fisiologiche dell'acqua e degli ioni in rapporto con le caratteristiche delle lenti a contatto considerate come membrane, sottolineando l'impossibilità di considerare i materiale come “neutri” agli ambienti fisio-metabolici del sistema “vivo” oculare. MEZZETTI FILIPPO Titolo della tesi: “Adattamento sensoriale in soggetti con anisometropia miopica indotta”. Relatore: Sostegni Paolo. Scopo. Confrontare l’adattamento sensoriale, nell'arco di un'ora, fra i due occhi in conseguenza ad una anisometropia miopica indotta con Lac. Metodo. Sono stati selezionati 4 soggetti che al controllo refrattivo sono risultati praticamente emmetropi. A tali soggetti sono stati misurati i valori di stereopsi, sia da lontano che da vicino, e la percentuale di differenza di ingrandimento delle immagini retiniche (anche questa sia da lontano che da vicino) con il test dei ganci orizzontali. A questo punto è stata applicata, nell'occhio con dominanza sensoriale, una lente a contatto di +4.00 D ed è stata eseguita una sovra-refrazione per trovare la lente effettiva da inserire sulla correzione a tempiale. Indossato l’occhiale si è creata aniseiconia. Sono stati somministrati nuovamente i test iniziali per misurare gli effetti dell’aniseiconia sulla visione in tre momenti: subito dopo l’applicazione della lac e del relativo occhiale, dopo trenta minuti dall’applicazione e dopo un ora. La stessa procedura è stata ripetuta qualche giorno dopo sull’occhio non dominante. Risultati. Una volta creata aniseiconia (mediamente del 5,5%) tutti i test sono risultati peggiori rispetto alla visione naturale in tutti i soggetti. Con il tempo, l’adattamento sensoriale ha permesso un miglioramento sia della stereopsi che della percentuale di aniseiconia sia da lontano che da vicino, sempre in tutti i soggetti. Conclusioni. In conclusione si può affermare che tutti e 4 i soggetti si sono adattati piuttosto bene, nell’arco di tempo di un’ora, all’anisometropia miopica creata. L’occhio che ha creato i problemi maggiori di equilibrio e di fusione dell’immagine osservata durante il porto della lente a contatto con l’occhiale correttivo è stato il non dominante. MOLINO MARIA Titolo della tesi: “Screening visivo nei bambini in età prescolare e scolare”. Relatore: Falleni Carlo. Gli screening visivi condotti su popolazioni di bambini in età prescolare e della scuola primaria hanno lo scopo di evidenziare le condizioni anomale eventualmente presenti a carico del sistema visivo che possano avere un impatto negativo ed irreversibile sulla maturazione dello stesso. Nel lavoro sono presentati alcuni dati di ricerca che mettono in evidenzia l’utilità e l’efficacia degli screening visivi e la frequenza delle condizioni anomale principali che si presentano in età infantile. I protocolli adottati nel mondo sono piuttosto eterogenei e gli screening sono eseguiti da figure professionali diverse: pediatri, optometristi, ortottisti, oftalmologi. Inoltre i dati di riferimento che consentono di stabilire quando una determinata funzione sia normale o meno in relazione all’età, non sono condivisi. Un altro elemento di dibattito è quello inerente alle regole prescrittive in presenza di ametropie. Quali sono i valori di ametropia oltre i quali la correzione è certamente da prescrivere in funzione dell’età? Purtroppo anche in questo caso assistiamo a comportamenti e scelte differenti fra i vari operatori. Nella seconda parte della tesi, si presentano il protocollo di indagine visiva adottato dall’Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci ed i...







25/09/2017 - Nuovo test sulla percezione cromatica presentato a Napoli alla XIII Conferenza del colore

...ome a Vinci lavorino in sintonia INO CNR, IRSOO e Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze. Studiare l’ottica e l’optometria permette sicuramente di entrare in contatto con mondi molto diversi, proprio perché la luce e la visione riguardano tantissimi campi del sapere umano. Ne è un bell’esempio il lavoro che Giulia Bigagli, Elisabetta Orrù e Marta Tolaini hanno presentato, insieme al loro relatore di tesi Alessandro Farini, al convegno del Gruppo del Colore-Associazione Italiana Colore che si è svolto a Napoli dal 3 al 5 Settembre 2017. Il Gruppo del Colore è nato nel 2004 con l’obiettivo di favorire l’aggregazione multi- ed interdisciplinare di tutte quelle realtà e persone che si occupano del colore e della luce da un punto di vista scientifico, culturale e professionale. Il convegno annuale è diventato un momento importante a livello internazionale a cui partecipano persone da varie parti del mondo ed è organizzato insieme alle principali organizzazioni del Colore europee, come il Color Group della Gran Bretagna, il Centre Français de la Couleur e il Deutsche Farbwissenschaftliche Gesellschaft. Giulia, Elisabetta e Marta, che sono sia laureate in Ottica e Optometria all’Università di Firenze che ottiche diplomate presso l’Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria (IRSOO) di Vinci, han...



18/10/2017 - IRSOO: ancora aperte le iscrizioni al corso di Optometria di Milano

...so di Vinci si cerca di dare una preparazione più ampia e approfondita possibile, vicina ai migliori standard europei. Così si spiegano le richieste di più incontri, oltre all’attività da svolgere a casa. “Chi esce dai nostri corsi deve avere un portfolio di competenze e abilità che gli diano la possibilità di eccellere nella professione e gli consentano di essere riconosciuto come professionista al servizio della salute visiva dei cittadini, una figura professionale non riconosciuta ma indispensabile”. Chi sceglie di fare optometria oggi lo fa non per il “pezzo di carta” ma per portare a casa conoscenze e competenze che gli consentiranno di fare un salto di qualità nella propria attività professionale: il corso di optometria dell’IRSOO è una vera opportunità. Basta chiedere a chi ha già fatto il percorso formativo a Milano o a Vinci. ...


Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 18-19 Marzo 2018

...SOO - Vinci (FI), 18-19 marzo 2018 ULTIMI POSTI DISPONIBILI L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 18 marzo alle ore 10.30 e termine lunedì 19 alle ore 14.20 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...


17/11/2017 - Una occasione di aggiornamento, il quarto
“Rivediamoci... a Vinci”

...are a Vinci. Senza dimenticare la formazione continua: offerti gratuitamente ai partecipanti due seminari su temi attuali come la protezione dalla luce blu e le lenti oftalmiche cosiddette “monofocali evolute”. L’incontro tra gli ex studenti e gli insegnanti dell’IRSOO si è tenuto il 22 Ottobre scorso. Con una sorpresa. Quest’anno infatti l’IRSOO ha voluto omaggiare i partecipanti di due seminari su temi che proprio negli ultimi tempi hanno raggiunto un peso significativo sull’attività sia commerciale che professionale degli ottici. Sia le lenti monofocali evolute, intese come aiuto accomodativo per migliorare il comfort nelle prolungate attività visive per vicino, sia la protezione dalla luce blu per limitarne i possibili effetti nocivi, entrano sempre più insistentemente a far parte dell’armamentario dell’ottico che vuole dare un servizio più attuale, innovativo e avanzato ai propri clienti. Ma le soluzioni più innovative o più tecnologicamente avanzate non sono esenti da aspetti contrastanti e da limitazioni d’uso; occorre dunque conoscerne le caratteristiche, comprenderne le funzionalità reali e sapere quando utilizzarle e quando no. I seminari sono stati fatti proprio con l’intento di dare informazioni (sia pure senza voler esaurire il tema, visto il poco tempo a disposizione) che potessero servire ad indirizzare verso un corretto uso dei prodotti proposti dalle aziende. A fine pagina trovate un breve sunto degli argomenti trattati nei seminari. Il quarto “Rivediamoci... a Vinci” è i...




31/01/2018 - La miopia in vetrina a Firenze

...to di Vinci. Il 21 e 22 gennaio si è tenuto a Firenze il congresso SOPTI su “Miopia: gestione interdisciplinare e procedure di buona pratica in optometria”. Il lavoro del comitato scientifico e del consiglio direttivo è stato premiato da una risposta entusiasta da parte dei colleghi, sia in termini numerici, sia di partecipazione e attenzione agli argomenti trattati. Il tema della miopia è stato sviluppato in modo interdisciplinare, con interventi optometrici e oftalmologici, che hanno abbracciato l’epidemiologia, le possibilità di prevenzione e controllo della progressione miopica, le opzioni correttive e le complicanze di un difetto refrattivo in crescente diffusione fra le generazioni più giovani. Il congresso SOPTI si è dimostrato anche quest’anno un valido momento di incontro e confronto fra scienza e clinica: la clinica deve suggerire alla scienza gli ambiti di ricerca e, allo stesso tempo, la scienza può indicare al clinico linee di comportamento e di intervento basate su effettive prove di efficacia. Procedure di buona pratica in optometria e responsabilità professionale La prima parte del convegno si è focalizzata sul più ampio tema della responsabilità professionale. Partendo da una riflessione sul ruolo di ogni elemento della società nella promozione della salute e nella prevenzione dei problemi visivi, è stata illustrata la necessità e l’utilità di adottare anche in optometria delle modalità condivise di buona pratica, basate sull’evidenza scientifica. Sono stati portati vari esempi di applicazione di questi principi nella gestione delle persone miopi, per esempio nella pseudomiopia e nei bambini in progressione miopica. Inoltre sono state descritte due diverse esperienze di indagine visiva nelle scuole dell’infanzia e primarie, organizzate al fine di segnalare precocemente alle famiglie eventuali situazioni a rischio e, contemporaneamente, raccogliere importanti dati epidemiologici sullo sviluppo oculare nei bambini. Nel pomeriggio della domenica è intervenuto l’on. Federico Gelli, relatore della Legge 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Gelli ha ribadito come la sicurezza delle cure sia parte costitutiva del diritto alla salute e come tutti i professionisti coinvolti possano collaborare alla gestione degli inevitabili rischi. Sullo stesso tono anche l’intervento di Rosaria Boldrini, direttrice dell’ufficio per la vigilanza sui dispositivi medici presso il Ministero della Salute. La loro presenza al convegno di un’associazione optometrica deve far riflettere su quello che potrebbe diventare il ruolo dell’optometrista nell’ampio ambito dei professionisti che si occupano della salute. Scienza e clinica a confronto I lavori sono poi proseguiti con una serie di relazioni sugli aspetti più oftalmologici della miopia: la chirurgia refrattiva e della cataratta, le complicanze patologiche della miopia elevata, il controllo della progressione miopica con tecniche farmacologiche e le tecniche diagnostiche. La giornata del lunedì ha visto protagoniste le lenti a contatto, con relatori che hanno presentato lavori di revisione della letteratura, studi di ricerca ed esperienze cliniche. L sessione free papears è stata un’occasione per ascoltare anche relatori più giovani e alle loro prime esperienze in pubblico: il livello e il rigore delle loro presentazioni fa ben sperare sul futuro della nostra professione. La sessione poster comprendeva nove lavori scientifici (http://www.sopti.it/poster-scientifici-convegno-sopti-2018-miopia-a-firenze/): il premio per il miglior poster è andato al gruppo di lavoro di Alessio Facchin e Silvio Maffioletti con uno studio sul rapporto fra acuità visiva e affollamento nell’età scolare. I lavori congressuali si sono conclusi con due seminari: uno sul rapporto fra disparità di fissazione e miopia e l’altro, più contattologico, sulla gestione dei casi irrisolti. Il dettaglio delle relazioni e dei relatori è consultabile sul sito SOPTI (http://www.sopti.it/wp-content/uploads/2018/01/Abstract-Relazioni-Miopia-a-Firenze-2018.pdf). Il contributo dell’IRSOO L’IRSOO ha partecipato attivamente ai lavori del convegno con i suoi docenti e una rappresentanza di neodiplomati, una lunga lista che comprende personaggi noti e meno noti, ma non per questo meno interessanti, del panorama optometrico italiano. Manca qui lo spazio per riportare tutti i contributi dei nostri collaboratori, ex allievi e studenti. Di particolare rilievo, in un contesto italiano avaro di attività nel campo della ricerca optometrica, costretto a guardare ai lavori sperimentali che si svolgono negli altri paesi, la presentazione delle attività di ricerca che da qualche anno si svolgono nel Centro della scuola di Vinci. Com...

06/04/2018 - Nicole Tamagnini vincitrice del titolo “Italian National Force 2018”

...to di Vinci. La selezione italiana del progetto FORCE organizzato da Coopervision si è conclusa quest’anno con la vittoria del lavoro presentato da Nicole Tamagnini, da poco laureata in Ottica e Optometria all’Università degli Studi di Firenze. Nicole ha presentato un lavoro dal titolo “The peripheral retina image quality after myopic orthokeratology”; lo studio è il risultato della sperimentazione effettuata presso il centro di ricerca dell’IRSOO di Vinci, che...







Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 17-18 Febbraio 2019

...SOO - Vinci (FI), 17-18 febbraio 2019 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio la domenica alle ore 10.30 e termine il lunedì alle ore 14.20 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...



02/10/2018 - IRSOO: premiate con borse di studio tre allieve del corso di ottica

...li le vincitrici hanno potuto condividere questo piccolo ma significativo momento di gratificazione. Una iniziativa con cui l’IRSOO intende premiare il merito, l’impegno nello studio e il rendimento scolastico, ma soprattutto stimolare l’applicazione e la crescita culturale dei propri allievi. Anche questo fa parte del programma di valorizzazione dei giovani e dei propri percorsi formativi che l’IRSOO sta portando avanti in modo particolare negli ultimi anni, con una serie di scelte rivolte sempre a migliorare il servizio offerto agli studenti, sia in termini di quantità che di qualità. Miglioramenti che si sono concretizzati in un aumentato numero di ore per studente dedicate alla pratica, sia di laboratorio oftalmico che di ambulatorio optometrico, in integrazioni e aggiunte orarie senza aggravio di costi per gli studenti, nella possibilità di fare attività clinica gestita dagli insegnanti, in Istituto e fuori, sempre senza costi aggiuntivi. All’IRSOO si continua inoltre ad innovare le modalità di realizzazione dell’attività didattica: più lavori di gruppo, più utilizzo di strumenti innovativi per l’insegnamento e l’apprendimento, introduzione dell’uso di piattaforme web per la conduzione della formazione, più moduli interattivi e più partecipazione degli studenti al processo formativo. Tutto ciò con lo scopo di continuare ad offrire agli studenti di Vinci la p...



Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci, 3-4 Novembre 2019

...SOO - Vinci (FI), 3-4 Novembre 2019 L’avanzamento tecnologico non basta: la preparazione determina il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso: le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore giocano un ruolo fondamentale. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. L’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene l’uso, il funzionamento e le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Largo alla pratica! Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali, valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - uso di video centratore - uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio la domenica alle ore 10.30 e termine il lunedì alle ore 14.20 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria, Vinci. I...



A Vinci nel 2019 - Nell'ottica di Leonardo

...arte Vinci, 20 luglio – 3 agosto 2019 Il titolo della mostra vuole rimandare ad una concezione leonardesca della pittura, per molti aspetti legata agli studi di Leonardo da Vinci sull...




L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 23 Giugno 2019

...SOO - Vinci (FI), 23 Giugno 2019 Attenzione: POSTI ESAURITI! L’utilità e l’efficacia delle parti pratiche ci impongono il numero chiuso! Invia un email alla segreteria manifestando l’interesse per la prossima edizione del corso. UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...



L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 6 Ottobre 2019

...SOO - Vinci (FI), 6 Ottobre 2019 UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...

L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 27 Ottobre 2019

...SOO - Vinci (FI), 27 Ottobre 2019 UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI! A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...






L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 29 Marzo 2020

...SOO - Vinci (FI), 29 Marzo 2020 Attenzione! POSTI ESAURITI! Gli interessati possono prenotarsi SUBITO per la prossima edizione del corso (3 Maggio), per non perdere il posto. UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...








02/03/2020 -Firenze, 20-21 Settembre 2020 - IV CONGRESSO IRSOO

...ali a Vinci si sono formate schiere di ottici e optometristi, e tra questi ultimi gran parte di coloro che successivamente hanno insegnato optometria e contattologia agli ottici italiani e hanno permesso l’avvio dei corsi di Laurea in Ottica e Optometria. Per festeggiare al meglio la ricorrenza, per la prima volta il congresso IRSOO non si terrà a Vinci, ma ...


L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 3 Maggio 2020

...SOO - Vinci (FI), 3 Maggio 2020 UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...







L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 15 Novembre 2020

...SOO - Vinci (FI), 15 Novembre 2020 ATTENZIONE! Il corso è stato annullato; non appena la situazione socio-sanitaria lo consentirà, procederemo alla programmazione di una nuova data. UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello POSTI ESAURITI
Vinci, 18 Ottobre 2020

...SOO - Vinci (FI), 18 Ottobre 2020 Attenzione! POSTI ESAURITI! Gli interessati possono prenotarsi SUBITO per la prossima edizione del corso (15 Novembre), per non perdere il posto. UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...


27/08/2020 - Pronti alla ripartenza. E' il momento di iscriversi.

...ese a Vinci, in sicurezza, grazie ad un preciso protocollo per la prevenzione della diffusione del COVID-19. A settembre ripartono anche le lezioni d'aula in presenza. Obbligatorietà delle mascherine, distanziamento di oltre un metro, areazione intermittente e sanificazione giornaliera nelle aule; piccoli gruppi per garantire il distanziamento nei laboratori, regolazione dei flussi in entrata e uscita, sanificazione degli strumenti e delle superfici ad ogni cambio gruppo. I protocolli per la sicurezza contro la trasmissione del contagio di SARS COV 2 consentiranno anche di dare avvio ai nuovi corsi. Sono infatti già iniziate ad arrivare le iscrizioni ai corsi di ottica e optometria in sede e anche al nuovo corso di optometria di Padova. L'esperienza maturata con il lockdown non rimarrà inutilizzata: l'apprendimento misto sarà il quadro di riferimento per la nostra attività formativa, in particolare per i corsi di optometria e per quelli di formazione continua. Le modalità tradizionali in presenza saranno integrate da attività di formazione a distanza in modalità sincrona e asincrona. Ciò consentirà la riduzione degli incontri in presenza, a Vinci o ne...




Tesi optometria 21 Febbraio 2020

...de di Vinci. Di seguito l’elenco dei diplomati: Buscema Marco del corso di optometria annuale a.s. 2017/2018; Beneduce Lucia del corso di optometria biennale aa.ss. 2017-2018/2019; Fabbiani Marco del corso di optometria biennale aa.ss. 2016-2017/2018; Bianca Emanuele e Malloci Virginia del corso di optometria annuale a.s. 2011/2012; Gori Cecilia del corso di optometria biennale aa.ss. 2008-2009/2010. Alla commissione di tesi, presieduta dall’Ing. Gianni Boccaccini, hanno partecipato i docenti Laura Boccardo, Giuseppe Migliori, Paolo Sostegni e Marica Vampo. Al momento della comunicazione dell’esito ai candidati, i presidenti delle commissioni hanno consegnato ai diplomati il distintivo dell’IRSOO come segno di benvenuto nella comunità degli optometristi italiani. Di seguito i brevi sommari delle tesi discusse: BENEDUCE LUCIA Titolo della tesi: “Fattori che influiscono sulla distanza di lettura dello smartphone negli adolescenti”. Relatore: Boccardo Laura. Scopo della tesi è stato quello di individuare gli elementi che influenzano la distanza di lettura dello smartphone in un gruppo di adolescenti, maschi e femmine, con diverse ametropie e in diverse posizioni di lettura. I soggetti sono stati selezionati fra gli studenti dell’Istituto Secondario Superiore “Mazzini da Vinci” di ...


L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
Vinci, 6 Giugno 2021

...SOO - Vinci (FI), 6 Giugno 2021 UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...


23/04/2021 - L'IRSOO riprende le attività di formazione continua

... A Vinci non abbiamo mai spesso di fare attività pratica ai corsi di ottica e di optometria. Adesso è venuto il momento di pensare anche all’attività di formazione continua. Per questo proponiamo i primi due corsi nel nuovo format che prevede anche l’attività a distanza. I due percorsi sono focalizzati sul comfort della correzione, un tema fondamentale per il successo della nostra attività. Quante volte capita di avere problemi di tollerabilità degli occhiali? La maggior parte dei problemi deriva da considerazioni errate sulla refrazione e sulla prescrizione. Come ottimizzarle? E quante volte, soprattutto con quelli progressivi, non è facile trovarne la causa? Sarà la tipologia della lente? Sarà la lunghezza del canale? I due corsi che proponiamo rispondono a quelle domande: il primo sull’importanza della corretta refrazione ai fini del comfort, il secondo sul problem solving relativo agli occhiali progressivi, due corsi che hanno riscosso un grande successo in passato, rivisti e aggiornati alle nuove modalità di erogazione e alla luce dell’esperienza già maturata. Un’occasione per rigenerare le proprie competenze e per confrontarsi con professionisti e colleghi, soprattutto nelle attività pratiche e nei modi di operare. 1) La misura della refrazione. Alla ricerca del comfort visivo. Tre incontri in FAD, due incontri di pratica a Vinci. 2)...


19/05/2021 - Sergio Villani, pioniere e padre dell’optometria italiana

...oci a Vinci”, che già aveva difficoltà a parlare nonostante la chiarezza dei pensieri che con fatica riusciva alla fine a rivelare. Doveva essere una sofferenza atroce per un uomo abituato a studiare si, ma poi anche a tradurre in parola i suoi pensieri, a parlare alle persone, non solo agli studenti, che riusciva ad affascinare con le sue lezioni, e ai suoi seguaci, ma anche ai colleghi, ai politici con i quali ha ricercato negli anni una soluzione per il riconoscimento dell’optometria, per il successo della quale ha speso si può dire la sua intera vita lavorativa, cercando di ottenere, per primo in Italia, ciò che ancora oggi è di là da venire: un corso universitario “indipendente” di optometria. Il professor Ronchi gli aveva dato la direzione dell’istituto di Vinci dove...

Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci e FAD, Giugno-Luglio 2021

...ica a Vinci. Le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore determinano il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. E l’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può certamente essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene le modalità con cui ottenere risultati affidabili e soprattutto le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Senza la pratica cosa rimane della teoria? Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali montati con lenti progressive Valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - con uso di video centratore - con uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma non lo sono e che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista ai propri clienti. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer, o chi essenzialmente per la guida, ecc. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sedi di svolgimento del corso Il corso è articolato in 2 incontri FAD e 1 incontro in presenza, per una durata di circa 16 ore di lezioni teoriche, dimostrazioni e attività pratica. I primi due incontri (lunedì 21 e lunedì 28 giugno) si terranno a distanza, con orario 9.00 – 13.00. Il terzo incontro si terrà domenica 04/07/2021 presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
POSTI ESAURITI
Vinci, 14 Maggio 2023

...SOO - Vinci (FI), 14 Maggio 2023 Attenzione! Posti esauriti per questa edizione! In programmazione le date della prossima edizione. UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, per me è sempre un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...

Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci e FAD,
Settembre-Ottobre 2021

...ica a Vinci. NB: PER LE LEZIONI IN PRESENZA È RICHIESTO IL GREEN PASS. Le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore determinano il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. E l’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può certamente essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene le modalità con cui ottenere risultati affidabili e soprattutto le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Senza la pratica cosa rimane della teoria? Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali montati con lenti progressive Valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - con uso di video centratore - con uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma non lo sono e che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista ai propri clienti. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer, o chi essenzialmente per la guida, ecc. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sedi di svolgimento del corso Il corso è articolato in 2 incontri FAD e 1 incontro in presenza, per una durata di circa 16 ore di lezioni teoriche, dimostrazioni e attività pratica. I primi due incontri (lunedì 27 settembre e lunedì 4 ottobre) si terranno a distanza, con orario 9.00 – 13.00. Il terzo incontro si terrà domenica 10/10/2021 presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...



Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort
Vinci e FAD,
Gennaio/Febbraio 2022

...ica a Vinci. NB: PER LE LEZIONI IN PRESENZA È RICHIESTO IL GREEN PASS. Le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore determinano il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. E l’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può certamente essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene le modalità con cui ottenere risultati affidabili e soprattutto le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Senza la pratica cosa rimane della teoria? Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali montati con lenti progressive Valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - con uso di video centratore - con uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma non lo sono e che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista ai propri clienti. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer, o chi essenzialmente per la guida, ecc. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sedi di svolgimento del corso Il corso è articolato in 2 incontri FAD e 1 incontro in presenza, per una durata di circa 16 ore di lezioni teoriche, dimostrazioni e attività pratica. I primi due incontri (lunedì 31 gennaio e lunedì 7 febbraio) si terranno a distanza, con orario 9.00 – 13.00. Il terzo incontro si terrà domenica 20/02/2022 presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...



La visione binoculare: approfondimenti su alcuni aspetti di interesse per la pratica clinica
Vinci, 5-6 giugno 2022

...SOO - Vinci (FI), 5-6 giugno 2022 Accesso con diploma di Ottico o con laurea in Ottica e Optometria Perché questo corso L’utilizzo combinato e armonico dei due occhi è fondamentale per avere una visione efficiente e di elevata qualità. I meccanismi attraverso i quali la visione binoculare si realizza sono molteplici, complessi e delicati, si pensi alla disparità e alla rivalità retiniche, alla soppressione, alla fusione sensoriale, alla disparità di fissazione, alla stereopsi, alla fusione motoria, ecc. Il funzionamento anomalo di uno qualunque di quei meccanismi può portare ad una irregolarità negli equilibri funzionali che normalizzano la visione binoculare efficiente e ad una possibile conseguente condizione di stress o di disturbo della visione. Questi aspetti devono essere ben noti all’optometrista, il professionista della visione che più profondamente si interessa di visione binoculare, sia per l’approntamento adeguato dell’ausilio visivo, sia per l’interpretazione di quei disturbi della visione che non sono causati da condizioni patologiche ma funzionali. Il corso si rivolge a coloro che già conoscono le teorie e i meccanismi funzionali di base della visione binoculare, ma che vogliano approfondire alcuni aspetti clinici legati a condizioni complicate o che necessitano, per la loro soluzione, conoscenze e competenze non usuali. Contenuti del corso Il docente inizierà con un richiamo ad alcuni fondamenti della visione binoculare, come gli assi visuali e la fissazione, la fusione e la dominanza oculari, che saranno rivisti alla luce delle finalità del corso. Si passerà poi a trattare la disparità di fissazione, un tema fondamentale per la valutazione della qualità della visione e del comfort della correzione da prescrivere. Ultimo tema, la stereopsi e la sua misura. La fusione e la stereopsi riviste e interpretate alla luce di nuove teorie che risponderanno ad una domanda controversa: la stereopsi esiste anche in soggetti con strabismo? Saranno presentati nuovi test per la misura della stereopsi, ideati dal Prof JB Weiss e da Angie Minichiello. All’incontro saranno presenti alcuni pazienti trattati dal docente e i partecipanti potranno sia assistere all’uso dei vari strumenti per la valutazione della funzionalità della visione binoculare, che provarli su loro stessi, per una migliore comprensione della procedura e dei meccanismi visivi coinvolti. Ampio spazio sarà dedicato allo studio del materiale scientifico, a supporto sia delle parti teoriche trattate che dei metodi d’esame e degli strumenti utilizzati. Agli iscritti sarà inviato materiale didattico pre-corso, sui temi della visione binoculare e della dominanza oculare, in modo da essere meglio preparati all’incontro che si svolgerà a Vinci, pre...





Fabbricazione digitale e occhialeria sartoriale.
Posti esauriti
Vinci, Ottobre 2022

...ia di Vinci (FI). Per garantirne l’efficacia, il corso sarà riservato ad un massimo di 12 iscritti. Per l'ordine di iscrizione verrà considerata di invio dell'iscrizione stessa a mezzo e-mail a irsoo@irsoo.it, ma solo se accompagnata dal pagamento della quota iniziale. Modalità di iscrizione Le domande di iscrizione dovranno pervenire alla segreteria IRSOO, corredate della seguente documentazione: - Certificato di nascita o fotocopia di un documento di identità valido - Fotocopia dell'attestato di abilitazione di Ottico - Ricevuta del versamento della quota di iscrizione al corso. Scarica qui la scheda di iscrizione al corso Si precisa che l’attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; l’IRSOO declina pertanto ogni responsabilità qualora il corso dovesse essere spostato o annullato, fermo rimanendo il rimborso della quota di iscrizione già versata per il corso. Termine per l'iscrizione: 30/09/2022, salvo chiusura anticipata per raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. Costo del corso La quota di partecipazione ammonta ad Euro 240,00 (più IVA) da versare al momento della presentazione della domanda di iscrizione. L’iscrizione è valida solo se accompagnata dalla ricevuta di pagamento della quota indicata. Modalità di pagamento Bonifico bancario intestato a IRSOO – SRL, Piazza della Libertà 18 - 50059 Vinci: Ban...

31/08/2022 Fabbricazione digitale e occhialeria sartoriale.
Un progetto per valorizzare la professione di ottico, a cura di Alessandro Fossetti.

...la di Vinci, come proseguimento della storica scuola di Arcetri, è stata senza dubbio la culla dell’ottica e dell’occhialeria italiana, oltre che la scaturigine indiscutibile della contattologia scientifica. Anche lo sviluppo dell’optometria italiana è stato promosso in misura robusta dall’IRSOO, a partire dal 1970, incoraggiando e in qualche caso supportando, tra l’altro, la nascita di corsi di optometria in altre regioni. La crescita e la diffusione dell’optometria in Italia ha forse offuscato la figura dell’ottico, di quella figura che un tempo veniva chiamata “l’occhialaio”? Mi pare una domanda interessante e legittima, poiché sento molti giovani che ambiscono a fare gli optometristi e sembra che considerino quello dell’ottico occhialaio un mestiere di seconda categoria. Utilizzo appositamente e provocatoriamente il termine occhialaio, oggi un po’ desueto, perché l’ho sentito usare abbastanza spesso, se non in accezione del tutto dispregiativa, in senso sminuente. Ora, l’attività di occhialeria svolta dall’ottico è non solo un’arte, un’attività dignitosissima, ma anche un mestiere molto qualificato: necessita di conoscenze robuste nell’anatomia e fisiologia oculari, nell’ottica fisica e in quella oftalmica, nella scienza dei materiali, nonché di competenze e abilità artigiane di grande rilievo e sostanza. Il fatto che poi ci siano ottici italiani che scelgono di inviare i propri figli o parenti a prendere l’abilitazione in scuole improbabili, dove si fa presto, si studia poco e il mestiere non si impara, non sminuisce affatto l’affermazione precedente. Afferma soltanto che gran parte degli ottici italiani ha perso, o non ha mai avuta chiara, la propria identità e si considera solo un commerciante. Che, alla luce degli sviluppi che ha preso da tempo l’ottica italiana, è una posizione perfettamente legittima, ma non è ciò che voleva il prof Ronchi quando nel 1929 fondò il primo corso di ottica, dove si prendeva il “patentino”, quello che poi si è trasformato in “Abilitazione”. Gli ottici erano sì dei commercianti, ma non dovevano solo vendere, ma anche progettare e approntare l’ausilio ottico, seguendo sia principi scientifici che regole e procedimenti ben precisi, che garantissero l’efficacia e la funzionalità della correzione. L’attenzione ai temi basilari dell’ottica e dell’occhialeria ha sempre trovato ospitalità nelle attività formative dell’IRSOO, tanto che nel 2018 a quei temi fu dedicata una parte del terzo congresso nazionale. Ecco cosa scrivevo del congresso in un articolo pubblicato su Platform Optic: “Quest’anno si è deciso di ritornare alle basi dell’optometria. Il primo tema della domenica sarà infatti dedicato all’ottica di base, alle lenti oftalmiche e all’occhialeria, argomenti molto trascurati nei congressi optometrici. A torto, perché l’optometria non può fare a meno di una robusta formazione ottica. Proprio in Italia l’optometria, almeno quella scaturita dalla scuola di Vinci, è s...






L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
Vinci, 19 Settembre 2021

...SOO - Vinci (FI), 19 settembre 2021 UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE VI PRESENTERÀ UN MODO NUOVO DI GUARDARE AL COMFORT DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, per me è sempre un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed o...


Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort e adattamento
Vinci e FAD,
Ottobre 2023

...ica a Vinci. Le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore determinano il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. E l’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può certamente essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene le modalità con cui ottenere risultati affidabili e soprattutto le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Senza la pratica cosa rimane della teoria? Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali montati con lenti progressive Valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - con uso di video centratore - con uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma non lo sono e che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista ai propri clienti. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer, o chi essenzialmente per la guida, ecc. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabile del corso Paolo Sostegni. Docenti Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sedi di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro FAD e 1 incontro in presenza, per una durata di circa 18 ore di lezioni tra teoria, dimostrazioni e attività pratica. Il primo incontro (lunedì 16 ottobre) si terrà a distanza, con orario 9.00 – 13.00. Il secondo incontro si terrà domenica 22 e lunedì 23 ottobre presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
POSTI ESAURITI
Vinci, 21-22 Gennaio 2024

...ate a Vinci. Attenzione! Posti esauriti per questa edizione! Gli interessati possono iscriversi alla nuova edizione fissata per il 3-4 marzo (CLICCA QUI) Perché questo corso Computer Vision Syndrome (CVS) è il termine usato per descrivere l'insieme di sintomi visivi, oculari e muscolo-scheletrici che derivano dall'uso prolungato del computer e dei dispositivi digitali in genere. Nel mondo del lavoro moderno, il computer è onnipresente e vi si trascorrono diverse ore al giorno svolgendo attività tra le più diverse. Anche al di fuori dell’ambito lavorativo si registra una elevata attività digitale causata dall’uso di smartphone e tablet per attività ludiche o sociali. Molti dei nostri clienti, giovani e meno giovani, che svolgono attività di studio o di lavoro davanti ad un computer, lamentano tutta una serie di sintomi che vanno dalla visione sfuocata al mal di testa alla secchezza oculare. Una parte di questa sintomatologia può essere ridotta da una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 21 e lunedì 22 gennaio presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...





Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
POSTI ESAURITI
Vinci, 3-4 Marzo 2024

...ate a Vinci. Perché questo corso Computer Vision Syndrome (CVS) è il termine usato per descrivere l'insieme di sintomi visivi, oculari e muscolo-scheletrici che derivano dall'uso prolungato del computer e dei dispositivi digitali in genere. Nel mondo del lavoro moderno, il computer è onnipresente e vi si trascorrono diverse ore al giorno svolgendo attività tra le più diverse. Anche al di fuori dell’ambito lavorativo si registra una elevata attività digitale causata dall’uso di smartphone e tablet per attività ludiche o sociali. Molti dei nostri clienti, giovani e meno giovani, che svolgono attività di studio o di lavoro davanti ad un computer, lamentano tutta una serie di sintomi che vanno dalla visione sfuocata al mal di testa alla secchezza oculare. Una parte di questa sintomatologia può essere ridotta da una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 3 e lunedì 4 marzo presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo

...ate a Vinci. Perché questo corso Computer Vision Syndrome (CVS) è il termine usato per descrivere l'insieme di sintomi visivi, oculari e muscolo-scheletrici che derivano dall'uso prolungato del computer e dei dispositivi digitali in genere. Nel mondo del lavoro moderno, il computer è onnipresente e vi si trascorrono diverse ore al giorno svolgendo attività tra le più diverse. Anche al di fuori dell’ambito lavorativo si registra una elevata attività digitale causata dall’uso di smartphone e tablet per attività ludiche o sociali. Molti dei nostri clienti, giovani e meno giovani, che svolgono attività di studio o di lavoro davanti ad un computer, lamentano tutta una serie di sintomi che vanno dalla visione sfuocata al mal di testa alla secchezza oculare. Una parte di questa sintomatologia può essere ridotta da una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 3 e lunedì 4 marzo presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...

Tecniche di refrazione monoculare: ottimizzare la prescrizione
Vinci e FAD,
Settembre-Ottobre 2024

...ica a Vinci. Perché questo corso L’esame soggettivo della refrazione è il pilastro della pratica optometrica, l’attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope e presbite. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole. Il corso si prefigge, con un incontro in FAD ed uno in presenza a Vinci, lo ...

Tecniche di refrazione binoculare: ottimizzare il comfort visivo
Vinci e FAD,
Ottobre-Novembre 2024

...ica a Vinci. Perché questo corso Essenziali per ottenere il miglior comfort della prescrizione ottica e quasi sconosciute ad altri professionisti del campo oftalmologico, le tecniche di refrazione binoculare rappresentano l’apice dell’attività optometrica. La refrazione binoculare è ancora poco praticata dagli ottici e dagli optometristi italiani e il corso si propone di spingere i professionisti del settore a superare questo ritardo. Un incontro in FAD e uno in presenza a Vinci per ...


Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort e adattamento
Vinci e FAD,
Novembre 2024

...ica a Vinci. Le conoscenze, le abilità e la professionalità dell’operatore determinano il tuo successo clinico! Tanti tipi diversi di design di lenti progressive sono oggi disponibili per l’ottico e l’optometrista; ma maggiore tecnologia non significa sempre maggiore efficacia, migliori risultati e maggiore semplicità di gestione del caso. Per il successo della fornitura rimangono essenziali le accurate misurazioni delle caratteristiche anatomiche, ottiche e funzionali del paziente. E l’uso di moderni e sofisticati strumenti di misura può certamente essere di aiuto, ma solo se se ne conoscono bene le modalità con cui ottenere risultati affidabili e soprattutto le finalità di misura. Lo scopo del corso è quello di chiarire, utilizzando anche molte lezioni pratiche, quali siano i punti strategici che possono aiutare a migliorare la tollerabilità e il comfort con gli occhiali multifocali, per ottenere il massimo successo con le lenti disponibili sul mercato. Senza la pratica cosa rimane della teoria? Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alla pratica, con esercitazioni su casi problematici e attività di rilevamento dei parametri soggettivi ed oggettivi: Rilevamento delle caratteristiche di occhiali progressivi montati Analisi di casi problematici, con esame degli occhiali montati con lenti progressive Valutazione dei disturbi riportati dai pazienti e ricerca delle possibili soluzioni Rilevamento dei parametri necessari alla fornitura dell’occhiale: - con metodi tradizionali - con uso di video centratore - con uso di tablets. Un confronto stimolante tra i partecipanti e con i docenti, un modo diverso di affrontare argomenti che sembrano scontati ma non lo sono e che hanno grande rilevanza nella qualità del servizio offerto dal professionista ai propri clienti. Perché questo corso Le lenti progressive sono state oggetto negli ultimi anni di molti aggiornamenti tecnici e produttivi che ne hanno migliorato la qualità e le hanno rese sempre più adatte ad affrontare le esigenze specifiche dei presbiti. Nonostante ciò permangono molte difficoltà nella gestione dei soggetti presbiti che si avvicinano a questa soluzione correttiva; spesso i professionisti non hanno conoscenze precise delle caratteristiche delle diverse lenti, e ogni ottico tende ad avere la sua lente preferita che utilizza su tutti i pazienti. Eppure, se ci pensiamo, il buonsenso ci dice che un solo tipo di lente progressiva non può soddisfare tutti i pazienti, quelli miopi o ipermetropi o astigmatici, con l’addizione bassa o elevata, o chi utilizza gli occhiali soprattutto per il computer, o chi essenzialmente per la guida, ecc. Le aziende spesso non aiutano e tendono a presentare l’ultima novità come soluzione ideale per tutti i pazienti. L’IRSOO presenta questo corso per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche delle lenti proposte dal mercato, con la distinzione tra i design tradizionali e quelli free-form, sugli indirizzi di utilizzo, sugli accorgimenti da seguire per fare una scelta giusta, e sul corretto uso dei mezzi di rilevamento dei parametri, anche tecnologicamente avanzati. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sedi di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro FAD e 1 incontro in presenza, per una durata di circa 16 ore di lezioni tra teoria, dimostrazioni e attività pratica. Il primo incontro (lunedì 11 novembre) si terrà a distanza, con orario 9.00 – 11.00. Il secondo incontro si terrà domenica 17 e lunedì 18 novembre presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
Vinci,
Novembre 2024

...ate a Vinci. Perché questo corso Computer Vision Syndrome (CVS) è il termine usato per descrivere l'insieme di sintomi visivi, oculari e muscolo-scheletrici che derivano dall'uso prolungato del computer e dei dispositivi digitali in genere. Nel mondo del lavoro moderno, il computer è onnipresente e vi si trascorrono diverse ore al giorno svolgendo attività tra le più diverse. Anche al di fuori dell’ambito lavorativo si registra una elevata attività digitale causata dall’uso di smartphone e tablet per attività ludiche o sociali. Molti dei nostri clienti, giovani e meno giovani, che svolgono attività di studio o di lavoro davanti ad un computer, lamentano tutta una serie di sintomi che vanno dalla visione sfuocata al mal di testa alla secchezza oculare. Una parte di questa sintomatologia può essere ridotta da una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 24 e lunedì 25 novembre presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria di Vinci, con...